Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] al confine tra la Germania e la Polonia; Moravia dall’omonima regione della Cechia; Ottolenghi da un’altra città tedesca, Ettlingen; Bedarida da Bédarrides in Francia; Momigliano da Montmélian in Savoia e Lattes da Lattès presso Montpellier; o ancora ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] origine pre-ellenica e non si ricollega né all’etimo indoeuropeo (dal quale derivano l’italiano mare, il francese mer, il tedesco Meer, e finanche il polacco morze) né alle altre parole greche con le quali viene designato il mare.Le parole greche che ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] Fisher per la Bayer nel 1903, anche conosciuto come Barbital, pare tragga la propria origine dal fatto che il chimico tedesco si trovasse nella terra di Romeo e Giulietta nell’anno della scoperta del medicinale, e che il farmaconimo fosse conseguenza ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] , Nisita (per Nisida), Pastena, Policastro, Resina (precedente nome di Ercolano), Satriano, Siracusa, Soccavo, Somma, Sorrento, Tarantino, Tedesco, ecc.Uno studio di Andrea Finocchiaro sugli esposti del Conservatorio di S. Spirito di Palermo, in ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] scompare nel doppiaggio: l’interiezione «Meshugeh!» (“Follia!”) si annacqua in «Ma tu senti!», e la battuta in tedesco («Schpielt zich mit der Philharmonic», “Suona con la filarmonica”) è tradotta con un commento sarcastico («Figuriamoci che sinfonia ...
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A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] naturale” e ad affermare posizioni di igiene raziale, a partire dallo stesso Haeckel che divenne uno dei maggiori ideologi tedeschi del nazismo e del nazionalismo. L’autrice ripercorre, quindi, le tappe che hanno portato l’ecologia a giocare un ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] del mondo. Perché amare la lingua italiana. Insomma, qualche anno fa la Farnesina ha certificato quello che il settimanale tedesco Der Spiegel già faceva intuire negli anni Settanta del Novecento, durante i nostri cosiddetti “anni di piombo” (altra ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] con il pane bianco e le scatolette di Meat and Vegetables, le mine inesplose e i libri della biblioteca familiare trafugati dai tedeschi.Il tema delle origini torna a più riprese, a partire dal rapporto col dialetto abruzzese che gli ha permesso di ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] All’armi all’armi, che fu sulla bocca dei patrioti per molto tempo («Fratelli, a’ fratelli correte in aiuto! / Gridate al tedesco che guarda sparuto: / L’Italia è concorde; non serve a nessun»; qui con l’anafora della parola fratelli, una volta usata ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] non era ancora partito). La tempesta prendeva il nome dalla signora Vaia Jakobs, manager di un’azienda di materassi tedesca: l’università berlinese, infatti, dal 1954 nomina le tempeste con gli appellativi suggeriti dal pubblico dietro pagamento di ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...
tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...