Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] mostrava più che mai quella spinta all’apertura dei confini che – similitudine di Swinton – fa funzionare il festival della capitale tedesca come «una sorta di ventola che apre il mondo».La stampa italiana non ha potuto fare a meno di sottolineare la ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] genialità sopraffina, crassi e grevi quanto basta. Senza dimenticare che esistono film con Tomas Milian e Bombolo doppiati in tedesco. Provare per credere. Testo e sottotestoConverrà dire, piuttosto, che la comicità è esplicita, e l’ironia, no. A un ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] fargli pagare tutti gli atti sediziosi attribuiti al fantasma omonimo. Ferito e con gli abiti stracciati, verrà scambiato per un tedesco e ucciso dal fuoco amico, proprio come nel finale di I vecchi e i giovani cui Camilleri dice di essersi ispirato ...
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Nei dizionari della lingua italiana la definizione di internato [dal francese internat, derivato di interne «interno»] propone molte variabili. Per esempio, identifica chi è ricoverato a forza in un ospedale [...] ), in un Paese diviso in due: il Sud a mano a mano occupato dagli alleati, il Centronord ancora in pugno ai tedeschi. L’8 settembre i militari erano stati abbandonati a sé stessi dalla monarchia sabauda e dal Governo di Pietro Badoglio, successore di ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] del Club Alpino Italiano, vol. V [1871], p. 203). Quel che c’è e quel che mancaLa lista di deonimici di origine tedesca che si legge nei precedenti paragrafi non può ritenersi in nessun modo esaustiva, almeno per due ordini di motivi.Non è raro ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] : la maggior parte dei prestiti deriva dal francese e dall’inglese (o dall’angloamericano); non mancano altre lingue europee (il tedesco, lo spagnolo e il portoghese) e non europee (come le lingue indigene del Sud America e il giapponese);2. la ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] in questo Paese?» potevano quindi chiedersi (ma solo in tedesco) le persone che entravano dentro la mini-casa montata al tra Namibia e Colombia e parlato in afrikaans, mbukushu, tedesco e spagnolo; o agglomerati di materia pensante che dettano ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] , ethicis, et politicis distinctae, & illustratae; ac Machiavellismo oppositae [Bailea, 1586] di Joannes Jacobus Beurerus [i.e. il tedesco Johann Jakob Beurer, 1537-1605]) e il francese machiavélisme (1611, CNRTL: s.v.; cfr. anche GDLI [vol. IX ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] (8.196), francesismi (5.346) e ispanismi (1.126, oltre a 15 di origine catalana); degno di nota anche l’apporto del tedesco (695), di gran lunga superiore a quello delle altre lingue germaniche (33 dallo svedese, 32 dall’olandese, 19 dal norvegese, 9 ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] troppo freddo e sento un estraneo che mi cammina in gola: [...] quello è il momento in cui meglio pronuncio il tedesco» (Zamboni, 2017). Partiti in autostop da Reggio Emilia, nel 1981 Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni si incontrarono, per ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...
tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...