Quello di «armonia del mondo», in tedesco Stimmung, è un concetto dalla storia millenaria, che affonda le proprie origini nella Grecia antica e giunge, per mezzo della cultura cristiana, alla moderna cultura [...] europea. Negli anni ’40 Leo Spitzer, uno dei massimi linguisti del Novecento, ha provato a ricostruirne la trama in un libro, L’armonia del mondo, che vale la pena di ripercorrere e contestualizzare ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] e in 2666, tuttavia nelle prime due opere di lui sappiamo quasi solo la nazionalità (francese), mentre nell’ultimo egli è tedesco e ha un ruolo ben più importante nella narrazione; stando a I detective selvaggi Arturo Belano (alter-ego di Bolaño ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] e suolo” portata avanti da Atatürk poggia sull’eliminazione delle radici islamiche ed ebraiche nella cultura turca e tedesca. Collegando l’hegeliana “astuzia della ragione” con il ricorso alla provvidenza tipico di Vico, Auerbach aggiunge: «l’attuale ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] scuola francese a interrogarsi sul significato profondo di tali convergenze.
Proprio il lavoro più celebre del fisico tedesco, la relatività generale, risulta al centro delle speculazioni di Albert Lautman sui rapporti tra fisica e matematica e ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] , il volume a cura di Rolf Petri, Nostalgia. Memoria e passaggi tra le sponde dell'Adriatico, Collana Venetiana (Centro Tedesco di Studi Veneziani), numero 7, 2010, con un focus più specifico sulle identità nazionali nostalgiche di Italia, Grecia ed ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] è aperto l’articolo, "rubato" e "scatoletta" sono entrambi cosiddetti germanismi, ossia prestiti da lingue germaniche, quali il tedesco, l’antico germanico, il longobardo, ecc. Come si vede, sono perfettamente adattati dal punto di vista fonologico ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...
tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...