Città della Baviera, antica capitale dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Vila, affluente del Naab, che è a sua volta affluente di destra del Danubio, tra la Selva Boema e il Giura di Franconia, a 384 m. sul mare. Ricordata la prima volta nel 1034 e come mercato nel 1094, ebbe importanza commerciale per la vicinanza d'importanti miniere di ferro, tanto che nel 1163 i suoi abitanti avevano gli ...
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PTUJ (ted. Pettau: A. T., 77-78)
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Reginald Francis TREHARNE
Cittadina della Iugoslavia, nel Banato della Drava, posta a 221 m. s. m., sulla riva sinistra della Drava, 23 km. a SE. di Marburgo; nel [...] 1931 contava 4261 ab., Sloveni e Tedeschi. Notevoli tra i suoi edifici sono il Castello, su un'altura sovrastante la città, la chiesa gotica di S. Giorgio, del 1250, e il convento dei domenicani. I vigneti ...
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LIBEREC (ted. Reichenberg; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Zdenaek KRISTEN
Città industriale della Cecoslovacchia, nella Boemia settentrionale, posta sul fiume Nisa (Neisse), affluente di sinistra dell'Oder, [...] a 375 m. s. m., in una valle che separa i monti Ještěd dai monti Jizerské e costituisce una via naturale tra la Boemia e la Sassonia. Liberec è il centro più importante della regione ed è nota soprattutto ...
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VILLACO (ted. Villach; A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Città della Carinzia (Austria), situata allo sbocco di tre valli (Unterdrau Tal, Gailtal e Val Canale), sul lato occidentale del bacino terziario [...] di Klagenfurt. Attraversata dalla Drava, la cittadina (ab. 22.100 nel 1931) si stende a m. 499 s. m., circondata dalla catena cristallina dei Tauri a nord, da quelle scistoso-paleozoiche delle Alpi Carniche ...
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Il valore di cambio che le monete godono sul mercato può essere alquanto maggiore o alquanto inferiore al loro valore nominale (legale). Chiamasi aggio il soprappiù di valore, e viceversa chiamasi disaggio quel tanto in meno che una moneta vale rispetto al suo valore nominale.
Il fenomeno dell'aggio acquistò grande importanza e divenne frequente per la prima volta in Venezia, dove si costituì la prima ...
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ROMBO (ted. Waldteufel; ingl. bullroarer)
Raffaele Pettazzoni
Scienza delle religioni. - Nella Grecia antica era, per testimonianza di Archita (fr. 1, in Diels, Fragm. d. Vorsokrat., 5ª ed., I, p. 435), [...] un oggetto che "si girava nei misteri". In un frammento orfico (fr. 196 Abel = 34 Kern) tramandato da Clemente Alessandrino (Proirept., II, 17, 2 ed. Stählin, I, p. 14) figura come uno dei giocattoli con ...
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TRACHEOTOMIA (ted. Luftröhrenschnitt)
Vittorio Puccinelli
Operazione chirurgica che consiste nell'incidere il tubo tracheale in una zona al disotto della laringe per ottenere che l'aria penetri nei bronchi [...] direttamente attraverso l'apertura praticata nella trachea invece che dalle vie aeree superiori.
Questa operazione, nota ab antiquo, viene attribuita ad Asclepiade di Bitinia (che la chiamò laringotomia); ...
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In generale per dilatazione s'intende una variazione delle dimensioni di un corpo, e particolarmente del suo volume, dovuta alle variazioni delle distanze, che separano le molecole di cui è costituito. In senso ristretto, per dilatazione s'intende un aumento delle dimensioni, ma è ovvio che anche nel caso di diminuzione, si debba considerare avvenuta una dilatazione negativa. Così un corpo assoggettato ...
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KUTNÁ HORA (ted. Kuttenberg; A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Karel STLOUKAL
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Città della Cecoslovacchia, nella provincia (župa) di Praga (Boemia), posta a 253 m. s. m., nella valle di un affluente [...] dell'Elba. L'industria vi è rappresentata dalla fabbricazione di calzature, manifattura di tabacchi, fonderia di ferro, fabbricazione di birra e di zucchero. Gli abitanti erano 14.370 secondo il censimento ...
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Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul modello delle matematiche, secondo le regole del discorso deduttivo (riducibile a una catena di sillogismi) a partire da principî veri e immediati (termini o definizioni e assiomi: v.). Aristotele afferma ...
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tediare
v. tr. [der. di tedio; cfr. lat. tardo taediare, intr., «sentire ripugnanza»] (io tèdio, ecc.). – Recare tedio, infastidire, annoiare: t. qualcuno con domande importune; non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle...
tedio
tèdio s. m. [dal lat. taedium, der. di taedere «sentire noia»]. – Sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa: il t. delle interminabili ore d’attesa; il t. della prigionia, d’una lunga degenza a letto; questi noiosi e lenti...