(ted. Deutscher Bund) Unione composta dai principi sovrani e dalle città libere della Germania, istituita con l’Atto fondamentale di Vienna dell’8 giugno 1815. Suoi scopi furono la sicurezza interna ed [...] estera, l’indipendenza e l’integrità dei singoli contraenti. Alla Dieta, organo permanente con sede a Francoforte sul Meno, presieduta dall’Austria, spettava provvedere agli affari di ordinaria amministrazione. ...
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(ted. Brenner) Valico alpino fra le Alpi Retiche e le Noriche, spartiacque fra la Sill, affluente dell’Inn, e l’Isarco, affluente dell’Adige. Il colle del B. consta d’un pianoro lungo 5 km, detto Valle [...] Vipitena, al cui centro si apre il passo (1375 m), per il quale corre la linea di confine Italia-Austria. A N, in territorio austriaco, si trova il laghetto del B. (1309 m s.l.m.) formato dal torrente ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] a costituire il principale centro politico e amministrativo della Grande Polonia, malgrado avesse perduto il ruolo di capitale a favore di Cracovia, fino alla metà del 13° sec., quando ebbe statuti municipali ...
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(ted. Dorpat) Città dell’Estonia (95.074 ab. nel 2012), capoluogo della prov. omonima (2993 km2 con 150.535 ab.). Porto fluviale sulle rive dell’Ema, è situata in una fertile area agricola. Nodo stradale [...] e ferroviario lungo la linea Tallinn-Riga-Pskov, è sede di industrie meccaniche, alimentari, del cuoio e tessili. L’Università nazionale estone, sorta nel 1632, è il principale centro di cultura del paese.
Fondata ...
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(ted. Grödnertal, latino Gardeina) Valle dell’Alto Adige (superficie 172 km2) percorsa dal fiume Gardena, affluente di sinistra dell’Isarco. È chiusa a monte dal Massiccio del Sella e dai gruppi dei Cir [...] e Puez, a N dal gruppo delle Odle e dal Rasciesa, a S dal Sasso Lungo e dal Sasso Piatto, dalla Bullaccia, dall’Alpe di Siusi e dall’Altopiano di Castelrotto. È formata in basso da terreni di diversa età; ...
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(ted. Die Dreigroschenoper) Lavoro teatrale di B. Brecht (1898-1956), con musiche di K. Weill, in un prologo e otto scene, libera rielaborazione della Beggar's Opera (1728) di J. Gay.
L'ambiente è quello [...] dei diseredati di Londra, ladri, prostitute, ricettatori, e di quanti in alto loco, anche in seno alla polizia, vivono nel disordine morale e nella corruzione; protagonista è il bandito Macheath, cui ...
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(ted. Wollin) Isola della Polonia nord-occidentale (248 km2), prevalentemente sabbiosa e boscosa, che si stende tra il Haff di Stettino e il Mar Baltico, unita alla terraferma da un ponte che supera il [...] canale di W. (ted. Dievenow). Fino al 1945 appartenne alla Germania.
In alcune fonti medievali W. è chiamata Iulin, e il nome è fatto risalire alla tradizione locale che la diceva fondata da Giulio Cesare, del quale si conservava una lancia ...
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(ted. Sterzing) Comune della prov. di Bolzano (33,2 km2 con 6076 ab. nel 2008). Il centro è situato a 948 m s.l.m., in un’ampia conca verdeggiante dell’alta valle dell’Isarco. Industrie meccaniche, lavorazione [...] del legno e artigianato; attrezzato centro di soggiorno estivo e luogo di sport invernali.
La conca di V. fu abitata fin dall’antichità da un nucleo di Breuni. Stazione (Vipitenum) dell’antica strada romana, ...
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(ted. Erzherzog) Titolo attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio. Nel 959 Bruno di Sassonia, arcivescovo di Colonia, prese il titolo di a. di Lorena quando questa fu suddivisa in Alta e Bassa. [...] Nel 1156 Federico Barbarossa, erigendo l’Austria a ducato, concedeva il titolo d’a. palatino al margravio Enrico II; nel 1358 tale titolo fu assunto da Rodolfo IV d’Asburgo duca d’Austria, che fu costretto ...
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(ted. Bad Elms) Cittadina (9000 ab. circa) della Germania, nella Renania-Palatinato, sul fiume Lahn, affluente del Reno. Centro turistico. Puntazioni di E. Insieme dei punti dottrinari concordati a E. [...] tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo (1786), per iniziativa di G. Febronio, l’autore del De statu ecclesiae che contestava il primatus potestatis al papa. Con le puntazioni di ...
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tediare
v. tr. [der. di tedio; cfr. lat. tardo taediare, intr., «sentire ripugnanza»] (io tèdio, ecc.). – Recare tedio, infastidire, annoiare: t. qualcuno con domande importune; non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle...
tedio
tèdio s. m. [dal lat. taedium, der. di taedere «sentire noia»]. – Sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa: il t. delle interminabili ore d’attesa; il t. della prigionia, d’una lunga degenza a letto; questi noiosi e lenti...