Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...]
Ricerche sistematiche su questa forma di comunicazione sono iniziate in Italia verso il 1980 presso l’Istituto di psicologia del Consiglio nazionale delle ricerche (oggi Istituto di scienze e tecnologie della cognizione). La denominazione Lingua dei ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] ’impiego alternato di italiano e dialetto è coerente col fatto che tale uso mistilingue emerga nella comunicazione scritta giovanile con le moderne tecnologie, e indica una situazione in cui quindi il dialetto certamente si indebolisce ma insieme si ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] (mentre nella conversazione faccia a faccia tempo e spazio per gli interattanti coincidono).
Nella comunicazione con tecnologie digitali mancano naturalmente tutti gli aspetti prosodici (➔ prosodia; ➔ intonazione), i ➔ gesti, le espressioni del ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] inoltre uno strumento importante nello sviluppo di tecnologie linguistiche quali la traduzione automatica e il ).
Dalla tab. 1 emerge che opportunista tende ad essere più comunemente usato negli articoli di politica, cultura e soprattutto sport. In ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] «dire».
I fattori che intervengono a costituire e definire una situazione comunicativa, e che sono in grado di determinare o influenzare nei suoi ’ultimo mezzo secolo, con il moltiplicarsi delle tecnologie e dei rami specialistici del sapere.
La ...
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Settore della linguistica che tratta della didattica della lingua, sia essa prima (materna) o seconda, e in particolare dell’apprendimento e dello sviluppo delle abilità linguistiche principali (comprensione, [...] e metodologi (H. Sweet, J.O.H. Jespersen, H.E. Palmer), dall’apporto delle scienze della comunicazione e dalle nuove tecnologie didattiche, che si valgono del concetto di autogestione dell’apprendimento e operano spesso mediante apparati tecnici ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] maggior numero di cittadini. Il legame tra linguaggio e tecnologie dell'informazione, e il fatto che queste ultime si esprimono prevalentemente in inglese, come tramite nella comunicazione tra ambienti linguistici diversi, ha comportato la formazione ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
intelligenza artificiale generativa (AI generativa, IA generativa) loc. s.le f. Qualsiasi tipo di intelligenza artificiale in grado di creare, in risposta a specifiche richieste, diversi tipi di contenuti come testi, audio, immagini, video....