Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] (Arp) ma anche natura come ideale alternativa al fagocitante mondo tecnologico (Schwitters). Il Merzbau di Schwitters nasce quasi come architettura spontanea, vuole complicare l'ambiente della vita con una struttura che volta a volta si richiama alla ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] che, muovendo dalla tecnologia dei metalli, elabora teorie consimili sulla costituzione e sulla vita della materia, sul rapporto manoscritti alchimistici e l'influenza dell'a. sull'arte medievale (architettura, pittura, scultura). Il primo ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] al sec. 4°, può essere considerato una delle più antiche architetture di questo tipo in Francia. Le indagini archeologiche necessaria al funzionamento della condotta e alla distribuzione dell'acqua e questa tecnologia era del tutto sufficiente ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] del metallo, e capacità di produrre conî. La tecnologia necessaria era simile a quella di fabbri e orefici Il Constituto del Comune di Siena dell'anno 1262, a cura di L. Zdekauer, Milano 1897; Filarete, Trattato di architettura, a cura di A.M. ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] grande impresa poteva sfoggiare un edificio rappresentativo per la tecnologia o semplicemente per l'altezza. Nel Novecento abbiamo assistito dei radiatori delle automobili. Nel dopoguerra e fino agli anni Sessanta l'architettura dei grattacieli ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Architettura
Nel Medioevo il p. era essenzialmente un terreno, coltivato o incolto, annesso a un castello con funzione di riserva delladella competitività delle imprese e dello sviluppo dei sistemi territoriali.
I primi p. scientifici e tecnologici ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] volumetrica e distributiva, facendo ampio ricorso alla tecnologia più innovativa, che però non risulta mai fine studies a New York. Dalle sue analisi dell'impatto della metropoli newyorkese sull'architettura è nato il saggio Delirious New York ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] in riferimento al rapporto tra arte e società nell’era dellatecnologia e dei consumi di massa; il termine, assunto nel lessico della produzione artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura ...
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Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] fu quella di fondare su basi rinnovate il rapporto tra architettura, individuo e società, che lo porterà a sviluppare soluzioni spaziali innovative, attingendo alle potenzialità offerte dalla tecnologia.
Vita
Dopo un'esperienza lavorativa presso la ...
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Architetto inglese (Firenze 1933 - Londra 2021). Dopo aver studiato all'Architectural association school di Londra e alla Yale University, ha lavorato prima in collaborazione con N. Foster (Team 4, 1963-68), [...] , laboratorî e uffici, Cambridge, 1975, ecc.). Tra i più significativi esponenti della cosiddetta architetturadell'alta tecnologia (high-tech), R. è dal 1977 titolare dello studio Rogers and Partners, che nel 2007 ha assunto la denominazione di ...
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iperconvergenza s. f. Proprietà di particolari infrastrutture informatiche che permettono l’integrazione avanzata di differenti sistemi nel convergere su un’unica architettura software, con pieno controllo anche da remoto di tutti i flussi....
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...