Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] tout court come un mercato d'asta e, peraltro, come un mercato d'asta improprio e fittizio, perché perfetto dal punto di vista dell'informazionee collocato in un tempo algoritmico astratto che non è quello delle decisioni reali prese sul mercato; ha ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] là dove esiste un monopolio dell'informazione, caso che non si verifica che nei regimi autoritari e che evidentemente non è creato dalla tecnica dellacomunicazione di massa. L'obiettivo principale per una società dell'informazioneè dunque quello di ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazionee dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] soprattutto nelle aree caribica, mediterranea edell’Asia orientale. La fase matura dell’economia postindustriale si è profilata alla fine degli anni 1980, quando le tecnologiedell’informazioneedellacomunicazione, ambedue in fortissimo progresso ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativoe regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] realtà - come ci ricordano gli studi di Fernand Braudel e di Immanuel Wallerstein - in sviluppo da almeno quattro secoli.
Le tecnologiedell'informazioneedellacomunicazione diffusesi negli ultimi decenni del XX secolo, che per brevità sono spesso ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] del lavoro sviluppatesi in questi ultimi decenni con l'applicazione ai processi produttivi delle nuove tecnologiedell'informazioneedellacomunicazione: queste ultime, infatti, rendono inefficiente o troppo costoso il controllo diretto dei ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] ritratto della società edella vita è arrivata dall'Occidente la New Painting, ma nonostante l'abbondante informazione che l'ha accompagnata, in G. non ècomune la tendenza a trasformare in scelta morfologica i temi e i simboli del tecnologismo ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologiae tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] tecnologiedell'immagine del 1967 per la Biennale di S. Marino; quelli di Rimini del 1968 edell'informazione pubblica e culturale in genere; il gruppo Grapus, la cui forma di comunicazioneè prevalentemente la satira politica in stile popolare, è ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] mercato. La frammentazione è un'imperfezione del mercato che dipende dalle difficoltà di comunicazione degli operatori, dovute a loro volta a carenze nei collegamenti, o alla diversità nella velocità di circolazione delleinformazioni tra mercati. A ...
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(IX, p. 255; App. I, p. 374; II, I, p. 521; III, I, p. 315; IV, I, p. 382)
Tecnologie per la casa. − Negli ultimi anni si è verificata una profonda trasformazione nel modo di abitare. La c. si è gradualmente [...] o aggiunta di apparati.
Informazioni, comunicazionie intrattenimento. La principale differenza della c. automatica rispetto alla situazione attuale risiede nella quantità e nella qualità d'informazioniecomunicazioni, tra loro opportunamente ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] più evidente la necessità di interventi nel settore della gestione delleinformazioni. La tecnologia elettronica, che permette la gestione automatica delleinformazioni, è ormai entrata in tutte le fasi di questo processo: raccolta, trasformazione ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
e-democracy
(edemocracy), s. f. inv. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione...