tecnocrazia
Storicamente, è stato così chiamato un movimento di tecnici e di economisti che ebbe grande diffusione negli USA, dopo la grande crisi, ma che suscitò anche molte critiche e perse rapidamente [...] d’interesse. Il nome di technocracy fu dato da H. Scott al gruppo di studio da lui costituito nel 1931 e il movimento fu per breve tempo appoggiato dalla Columbia university e incontrò il favore dell’amministrazione ...
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Saggista statunitense (Chicago 1905 - Kent, Connecticut, 1987); prof. all'univ. di New York (1929-53), autore di The managerial revolution (1941; trad. it. 1946), in cui si prospetta il tramonto del capitalismo [...] di mantenere alto il livello della produzione e dell'occupazione, e l'avvento di una supremazia dei tecnici o tecnocrazia in un ambiente di economia parzialmente socializzata. Altre opere: The machiavellians (1943); The struggle for the world (1947 ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] e direttivi molto vasti, i quali assumono importanza sempre più preponderante nella vita, anche politica, delle nazioni (tecnocrazia). La stessa enorme specializzazione ed estensione delle tecniche necessita poi, a un certo momento, nei dirigenti di ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] di Marx). A questa base teorica vanno ricollegati gli specifici apporti di V. in singoli settori (rapporti tra tecnocrazia ed economia, analisi del sistema economico e dei suoi effetti socialmente rilevanti, esame del nesso tra ideologia e interessi ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] in cui il capitalismo, non avendo più come scopo primario il profitto, è capitalismo solo in apparenza, mentre in realtà è tecnocrazia" (ibid., pp. 65-67).
In effetti, per ora, non vi sono prove storiche irrefutabili che il capitalismo, maturando, si ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] del lavoro. L'esigenza del tecnicismo è anzi giunta a tal punto da dare luogo allo specifico movimento della tecnocrazia, troppo facilmente negletto da chi ne osservi soltanto alcune strambe conseguenze.
In Italia si è giunti molto tardi alla ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] e variamente qualificati che il governo di quelle i. ormai esige e utilizza. Si parla di un nuovo potere (tecnocrazia, potere dei tecnici amministratori o dei manager, non portatori del capitale) che, nelle grandi i., tende a sostituire, almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] l’accademia italiana nel contesto scientifico internazionale. Dal gruppo della «Riforma sociale» emerse, al contrario, una tecnocrazia di altissimo livello che guidò la trasformazione dell’economia italiana senza soluzioni di continuità per un ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] fu reso possibile unicamente grazie ai mutamenti operati a livello socio-economico, alla fama contingente raggiunta dalla tecnocrazia, al Piano di stabilizzazione e al Piano di sviluppo. Il regime della "porta aperta" al capitalismo straniero ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] il motore del processo unitario, il luogo in cui le proposte venivano vagliate ed elaborate. Doveva essere una semplice tecnocrazia e divenne di fatto il governo del Mercato Comune.
Negli anni novanta, quando la Comunità, divenuta ormai Unione ...
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tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...
tecnocratico
tecnocràtico agg. e s. m. [der. di tecnocrazia] (pl. m. -ci). – Di tecnocrate, proprio della tecnocrazia e dei tecnocrati: le tendenze t. dell’economia moderna; uno stato, un governo t.; organizzazione t. della società; per Mircea...