BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] un grande pianista dev'essere prima di tutto un forte tecnico, ma la tecnica, che è in fondo soltanto una parte dell'arte pianistica con cui profeticamente si preannunciava l'avvento della teoria dodecafonica e alla quale, osserva il Pannain (1954), ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] Solidaritätslied, le cui musiche furono realizzate con la tecnica del montaggio, per es. fondendo le cadenze sua attività per il cinema, e compose la sua prima colonna sonora dodecafonica per il documentario The 400 million (1938) di Joris Ivens, con ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] con buona approssimazione considerarsi una serie dodecafonica, benché gli sviluppi risultino poco rispondenti per esempio, mostrano, nella parte pianistica, particolari ricercatezze tecniche e armoniche, tese a realizzare la drammatizzazione del ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...