Musicista francese (Parigi 1924 - ivi 2008). Allievo di O. Messiaen e R. Leibowitz, è autore di lavori teatrali orchestrali, corali e radiofonici. Nelle prime composizioni ha adottato la tecnicadodecafonica, [...] per tornare poi a un linguaggio sostanzialmente tonale. Dal 1989 è stato membro dell' Académie des Beaux-Arts ...
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Musicista inglese (Londra 1906 - ivi 1983). Ha studiato a Parigi e al Royal college of music di Londra. Ha composto musiche teatrali, orchestrali e da camera usando per lo più la tecnicadodecafonica, [...] da lei introdotta in Gran Bretagna con O saisons, o châteux (1946) ...
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Musicista belga (Marchienne-au-Pont 1899 - Parigi 1970). Studiò al conservatorio di Bruxelles. Compositore inizialmente d'ispirazione stravinskiana, adottò in seguito la tecnicadodecafonica. Fu anche [...] direttore d'orchestra e critico musicale; scrisse lavori orchestrali e da camera, musiche per film e per radio ...
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Musicista (Karlsruhe 1901 - Vienna 1972). Allievo di A. Schönberg e A. Berg, ha scritto lavori di sapore espressionista, influenzati da quelli dei suoi maestri, adottando la tecnicadodecafonica in un [...] Requiem per coro e orchestra (1933) e in composizioni orchestrali e da camera ...
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Musicista francese (Parigi 1919 - Louveciennes, Parigi, 2009). Allievo di R. Leibowitz, è stato autore di composizioni orchestrali, vocali-orchestrali e da camera, in cui ha utilizzato la tecnicadodecafonica. ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] è anche la sacra rappresentazione job, in cui tuttavia compaiono i primi segni di un maggior rigore nella tecnicadodecafonica, che si accentuerà nelle opere degli anni '50. Il Quaderno musicale di Annalibera, successione di undici brevi pezzi ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] 1948, su consiglio di Malipiero, frequentò i corsi di direzione, tenuti a Venezia da H. Scherchen, che lo introdusse anche alla tecnicadodecafonica e lo spronò a visitare i Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt. A partire dal 1949, e per tutto il ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] con la Rivista musicale italiana tra gli anni Venti e Trenta. Merita attenzione, fra gli altri, il saggio didattico Tecnicadodecafonica. Trattato pratico (Milano 1948), primo nel suo genere in Italia. In esso, l'autore espone con chiarezza, sebbene ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] Concertino (1956) per oboe e archi. Quest'ultimo è particolarmente significativo del modo in cui il G. adottò la tecnicadodecafonica. Dei tre tempi del Concertino solamente il primo rispetta con più rigore il disegno seriale, pur alludendo in vari ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] di The cobweb (La tela del ragno) di Vincente Minnelli, in cui per la prima volta negli Stati Uniti la tecnicadodecafonica entrava nella musica da film; e quella di Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata), il cui commento musicale unisce ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...