Le numerose ricerche sulla c. cretese-micenea effettuate negli anni recenti hanno ampliato moltissimo le nostre conoscenze in materia. Lo scavo di Thera, iniziato nel 1967, è, in campo archeologico, il [...] più dettagliata offre lo scavo di Lefkandi, in Eubea, i cui documenti arrivano sino all'età geometrica.
In Beozia, nel centro di Tebe, è stata messa in luce parte di un grande palazzo che si suppone appartenesse a Cadmo, in cui è stato scoperto un ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] cfr. I. Tantillo, La prima orazione di Giuliano a Costanzo, Roma 1997, pp. 186-189. Per le iscrizioni di Nikagoras a Tebe/Luxor cfr. J. Baillet, Inscriptions grecques et latines des tombeaux des rois ou Syringes à Thèbes, Paris 1920-1926, nn. 1265 e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] qui si custodiscono le reliquie dell’apostolo Andrea è del V secolo, e della stessa epoca è la notizia che a Tebe (Thessalia) si conservano quelle dell’evangelista Luca85. Ad Anfipoli si ricorda solo il presbitero Mucio, martire sotto Licinio86; a ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ) pacificò il paese e iniziò la conquista del Basso Egitto, continuata dal successore Assurbanipal (668-29) che distrusse Tebe. Lo stesso sovrano annientò la forte coalizione antiassira formatasi attorno a suo fratello, regnante in Babilonia. Dopo la ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] (380) invocava l'egemonia di Atene; nel Plataico (forse del 373) difendeva il programma della seconda lega navale attica contro Tebe, ma già volgeva l'attenzione più a uomini singoli che a città. Sono degli anni intorno al 370 le esortazioni e gli ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] stranieri". Il trauma dell'occupazione fu gravissimo ma provocò la reazione di una famiglia di principi, originari dalla città di Tebe che con le armi in pugno alla metà del 16° secolo liberarono l'Egitto, fondarono la XVIII dinastia e inaugurarono ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] Maat, verità e giustizia. Poco dopo un nuovo dio assunse, per ragioni politiche, il rango di «re degli dei»: Ammone, dio di Tebe, protettore della famiglia reale e perciò dell’Egitto, la cui fortuna ebbe un solo momento di crisi alla fine della XVIII ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] che egli considera liberatori della Grecia, rappresentando invece nel modo più odioso i loro avversarî nella guerra del Peloponneso: Tebe e Corinto. Non così avverso è agli Spartani di cui riconosce la prodezza, pur tendendo a metterli in cattiva ...
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faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] in quelle gigantesche costruzioni che sono le piramidi o, in seguito, nelle ricchissime tombe scavate nel sottosuolo della Valle dei re a Tebe: in entrambi i casi si trattava di tombe costruite non per dei comuni mortali ma per delle divinità. ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e alti portici» e programmò il trasporto dalla Tebe egiziana dell’ornamento che coronava qualsiasi grande ippodromo: quali i più degni di nota erano un grande obelisco proveniente da Tebe, che dominava la spina, e il famoso tripode serpentino di ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...