DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] , favorì l'espansione nel Negroponte della compagnia navarrese, la quale dopo aver attaccato i Catalani di Atene e di Tebe, si era impossessata di quest'ultima città probabilmente nel 1379 e tentava un'ulteriore espansione nella Morea. Secondo i ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] D. l'apprezzamento della Curia romana e il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovo di Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura di Colonia che resse fino al 1696 ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] quanto era stato fatto. Verso il 1330, sicuramente in virtù di queste nozze, troviamo il G. in possesso di un castello a Tebe, che era probabilmente quello di Saint-Omer, fatto fortificare e abbellire da Nicola (III) di Saint-Omer. Tra 1326 e 1327 ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] . dei neonati Abbandono dei neonati ( esposti) da parte dei genitori. Presso gli antichi Greci l’e. è fenomeno diffusissimo (solo a Tebe fu vietata per un breve periodo), al punto che casi del genere si inseriscono nei miti popolari su Zeus, Posidone ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] Siena: le origini, Firenze 1979; Pittura etrusca a Orvieto, Roma 1982; Il frontone di Talamone e il mito dei Sette a Tebe, Firenze 1982; Monterenzio e la valle dell'Idice, Bologna 1983; Schätze der Etrusker, Saarbrücken 1986; Malerei der Etrusker in ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] un G. liberale e in qualche misura anche "garantista"; nel frattempo la sua carriera ebbe una svolta con la consacrazione ad arcivescovo di Tebe (18 febbr. 1839) e con la promozione a nunzio in Svizzera.
Si trattava per lui di un ritorno, ma in una ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] l'invito solennemente rivoltogli nel 1372 da papa Gregorio XI a prendere parte alla riunione di principi cristiani convocata in Tebe per il 1° ott. 1373 allo scopo di discutere i provvedimenti da adottare contro la minaccia turca, e ancora l ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] dell'XI e l'inizio-metà del XII secolo. Un discendente del M., forse nipote, compare quale proprietario terriero nel catasto di Tebe, in Grecia, alla metà dell'XI secolo.
Fonti e Bibl.: Chronicon ignoti civis Barensis sive Lupi Protospatae, in L.A ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] . Nel tempo infatti – con fierezza ma senza mai tornare all’antico splendore – Sparta dovette opporsi prima alla supremazia di Tebe, poi a quella dei Macedoni, infine a quella di Roma, sotto il cui tallone cadde insieme al resto della Grecia ...
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(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] B; l'analisi dei testi e dell'argilla delle altre iscrizioni vascolari micenee trovate nelle rovine dei palazzi di Tebe, Tirinto, Micene, e dell'insediamento di Eleusi sul continente greco ha permesso di stabilire che queste iscrizioni provenivano ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...