Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] atleta vincitore a Nemea, su un'altra di Oropo, e su quella di un gruppo di Ercole e il cinghiale, nello Ptòon, presso Tebe. Altre sue opere portate dalla Grecia o copiate si trovavano ad Albano e a Roma, nel portico di Ottavia. n Ebbe un figlio, di ...
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Retore e storico greco (4º sec. a. C.); è probabilmente l'autore della pseudo-aristotelica Retorica ad Alessandro e dell'orazione Contro la lettera di Filippo, tramandataci tra quelle di Demostene. Delle [...] elleniche, dalle origini al 362 a. C.; Storie di Filippo; Gesta di Alessandro) restano frammenti. Fece circolare, sotto il nome di Teopompo, uno scritto (Τρικάρανος "Tre teste"), in cui Atene, Sparta e Tebe erano accusate della rovina della Grecia. ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] Dopo la vittoria finale di Sparta e l'instaurazione ad Atene del regime estremista dei Trenta tiranni (404) si recò in esilio a Tebe. L'anno dopo, a capo dei democratici, occupò la fortezza di File e il Pireo (403), rovesciò i nemici e partecipò alla ...
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Archeologo e bizantinologo (Spetse 1880 - Atene 1965). Studiò ad Atene, Lipsia, Berlino e Vienna. Nel 1915 divenne sovrintendente per le antichità bizantine e nel 1921 direttore del Museo Bizantino di [...] 'univ. di Atene (1924-52), poi prof. emerito. Socio straniero dei Lincei (1952). Compì scavi a Salonicco, Efeso, Tebe Ftie e ne pubblicò le relazioni; scrisse sui monumenti bizantini di Cipro, sui cimelî del patriarcato ecumenico, sulle iscrizioni ...
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Oratore e uomo politico ateniese (n. 390 circa - m. 323 a. C.). Scolaro di Platone e di Isocrate, mise al servizio delle sue idealità etico-politiche la sua oratoria. Con Demostene fu, dopo la disfatta [...] implacabile contro i traditori e i filomacedoni facendosene accusatore ostinato, e appoggiò, sia pure invano, la rivolta di Tebe (335), per cui, distrutta quella città, Alessandro volle includere L. nella lista di proscrizione. Nonostante ciò L ...
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Egittologo italiano (Palermo 1914 - Roma 2015), figlio di Eugenio. È stato prof. nelle univ. di Roma, Milano e Pisa. Ha partecipato alla missione epigrafica al tempio di Abū Simbel in Nubia. Tra le sue [...] archeologica in Egitto e in Sudan dell'univ. di Roma con scavi e ricerche a Tamit, Shēkh Abādeh (Antinoe), Asāsīf (Tebe), Sonki Tino e Gebel Barkal (Napata), curando e coordinando l'edizione dei diversi rapporti, fra cui Tamit (1964), 1967; Le ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] dei Medici. Il primo ruolo sostenuto dal F. di cui si ha notizia è quello di Caronte e di Giove nell'Ercole in Tebe di Jacopo Melani, rappresentata al teatro della Pergola di Firenze nel 1661 in occasione delle nozze di Luisa Margherita d'Orléans con ...
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Moreno, Paolo. – Archeologo e storico dell’arte antica italiano (Udine 1934 - Roma 2021). Docente di Archeologia e storia dell'arte greca e romana presso l'Università Roma Tre (1992-2008), ha fornito imprescindibili [...] Riace, da lui identificati in Tideo e Anfiarao (I Bronzi di Riace, Il Maestro di Olimpia e i Sette a Tebe, 1998). Redattore della Enciclopedia dell’arte antica edita dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, tra le sue pubblicazioni più recenti si ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] dopo molti sforzi, fu inviato ambasciatore a Susa, e là onorato da Artaserse II che rinnovò l'amicizia con Tebe. Rieletto beotarca, volle con un grande esercito dare battaglia ad Alessandro di Fere presso Cinoscefale. P. si comportò valorosamente ...
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Uomo politico e generale focese (m. 353 a. C.); con Filomelo organizzò l'occupazione di Delfi da parte dei Focesi (356) e gli successe nel comando dell'esercito durante la cosiddetta terza guerra sacra. [...] i tiranni di Fere contro gli oligarchici. Dapprima riuscì a respingere Filippo di Macedonia venuto in aiuto degli oligarchici, ma poi fu da quello battuto e ucciso ai "Campi di Croco", presso la costa fra Tebe Ftiotica e Alo, nel Golfo di Pagase. ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...