ANGELELLI, Giuseppe
Isa Belli Barsali
Nacque il 7 dic. 1803 a Coimbra (Portogallo) da Piero, romano, e Carolina Grifoni, fiorentina; seguì i genitori nel 1807 in Brasile e nel 1816 nel Perù, poi in [...] a Firenze, fu incaricato dal granduca di dipingere i membri della spedizione franco-toscana presso le rovine di Tebe (Firenze, Museo Archeologico). Dipinse anche paesaggi africani e ritratti (Ritratto della moglie, Autoritratto).
Morì il 4 nov. 1844 ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] Consiglio nel Palazzo comunale di Modena (Ercole con la clava e Menezio tebano che si getta dalle mura di Tebe).Gli sono inoltre attribuite nella Galleria Estense di Modena l'Annunciazione con l'Eterno benedicente e, dubitativamente, lo Sposalizio ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] indicate dall'Oretti, in Síria, nel Libano, in Palestina, disegnando le rovine di Cartagine, di Cirene, di Creta, di Tebe, di Palmira, di Sidone, di Baalbek. La corrispondenza tra il B. e il suo protettore Girolamo Ranuzzi, pubblicata dal Chiovenda ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] , cugina di Luigi XIV. Il C. ricevette innanzitutto l'incombenza di eseguire le scene per la commedia Ercole in Tebe, rappresentata al teatro della Pergola con supervisione del Tacca (incisioni di Valerio Spada allegate al libretto della commedia ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] data precoce una soluzione adottata poi nel 1661 da Ferdinando Tacca nella sua scena della ‘Palude Stigia’ nell’Ercole in Tebe (composizione di Jacopo Melani) quale si nota nell’incisione di Valerio Spada.
Nel 1625, in occasione della visita del ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] centrale per la grafica, vol. 58K61, FC.119844- FC.119896) comprendente episodi della vita dei santi Onofrio, Paolo di Tebe e Antonio abate. Ventisette episodi riguardanti s. Antonio abate, in particolare, già editi e incisi su rame da Tempesta (1597 ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Monteverdi, per il quale furono utilizzate in parte scene dipinte nel 1618e scene nuove. Fra queste risaltava La città di Tebe, opera del C., in cui "all'armonioso invito della cetra di Anfione andavansi insieme accostando i sassi e compaginando le ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] tramonto della civiltà (1991, bronzi, coll. priv., in A. P.: opere 1981-1991, Torino 1992).
Nel 1997 Perez lavorò a Tebe, simbolo delle ricerche di una vita, in cui riprese, stravolgendola, la tipologia del monumento funebre e giunse all’incontro tra ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] macerie di Gibellina, per la regia di Mario Martone. In quell’occasione sperimentò la costruzione di una città immaginaria, Tebe (oggi in parte collocata nella piazza di Gibellina Nuova), realizzata in legno e ferro dipinto di bianco. Nel maggio ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Michelangelo Merisi, il Caravaggio, da lui effigiato in una grande scultura in bronzo di proprietà della Provincia di Bergamo), la Tebe (sua nuova modella), il Muro dell'Odissea e Ulisse e Penelope.
Il M. si dedicò anche alla scenografia, disegnando ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...