Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] a. C., quando il poeta elegiaco Callino gli attribuisce – erroneamente – la Tebaide, poema epico perduto che narrava la guerra contro Tebe. I primi riferimenti a Omero come autore dell’Iliade e dell’Odissea si hanno intorno al 500 a. C. da parte dei ...
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Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] , il falso. La scelta della ragazza può ricordare vagamente la storia mitologica di Antigone, nipote di Creonte, re di Tebe, che decide di vendicare suo fratello, contravvenendo alle regole imposte dal sovrano rispetto e amore nei confronti di suo ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] nulla, la profetessa Mme. Sosostris ha il raffreddore (The Burial of the Dead), Tiresia, che è stato sotto le mura di Tebe ai tempi di Edipo, deve assistere allo stupro di una dattilografa (The Fire Sermon) –, dall’altro costituisce un tentativo di ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] ’indovino ha infatti nelle sue mani il destino della città di Tebe. A dire il vero, la posizione di potere di Tiresia dunque che, così come Tiresia, cieco, aveva accusato il re di Tebe di non vedere i suoi mali, allo stesso modo Edipo, resosi infine ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] cui il wanax si sposta costantemente da una città all’altra, accolto dal lawagetas locale, suo vassallo. Micene e Tebe sarebbero ottime candidate come capitali del regno in quanto uniche città ad avere al proprio interno reperti orientali, uniche a ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] poiché tutte le loro vicende ruotano attorno alla città di Tebe, che sarà infatti anche lo scenario dell’ascesa e della volti: rappresenta anche la colpa, il peccato della città di Tebe, ed è dunque figlia della corruzione morale di quella città. ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, dell’antica città omonima e ha aspetto...
(gr. Θῆβαι) Antica città dell’Alto Egitto, sul luogo odierno di Karnak e Luxor.
Ignota per tutto l’Antico Regno, assume importanza, per la posizione commercialmente felice, nel I periodo intermedio, quando i principi di T., prima sottomessi...