ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] 'Attica nel 1387 dal padre di Antonio, Neri I), ne chiese spiegazione al senato veneto per mezzo di Giovanni Acciaiuoli, arcivescovo di Tebe e suo parente, venuto in viaggio a Roma; il senato rispose che non c'era da preoccuparsi e che in ogni modo ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] annuo di 1500 fiorini (rispetto ai 210 di Atene), un terzo dei quali era soggetto al servitium commune. Della presenza di Atumano a Tebe fa fede l’epistola 103 Loenertz di Cidone, che rispose a una missiva in cui l’amico lo informò della sua nomina e ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] dei Medici. Il primo ruolo sostenuto dal F. di cui si ha notizia è quello di Caronte e di Giove nell'Ercole in Tebe di Jacopo Melani, rappresentata al teatro della Pergola di Firenze nel 1661 in occasione delle nozze di Luisa Margherita d'Orléans con ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] il piccolo tempio di Hathor e Iside, fatto scavare nella roccia da Ramses II. Mentre il Belmore, risalendo il Nilo, ritornava a Tebe, il F. si recò a Meroe, da dove avrebbe voluto recarsi prima nel Sennār e poi in Abissinia, oppure passare in Arabia ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] Atene accettò e si ritirò nel castello di Saint-Omer presso Tebe, come vassallo della Porta. Pare, però, che egli sua tenda; ivi fu strangolato da alcuni sicari. In questo modo anche Tebe e la Beozia caddero in potere dei Turchi.
L'A. aveva sposato ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] contro il brigantaggio), Campagna e Marittima, e infine Perugia. Il 15 luglio 1665 fu nominato vescovo in partibus di Tebe e nell'agosto successivo gli fu affidata la nunziatura di Torino, che egli conservò - distinguendosi soprattutto per il suo ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] in Nubia, che tra il 1828 e il 1829 perlustrò il Delta del Nilo tra Alessandria e Il Cairo per poi spingersi a Tebe fino a raggiungere Wadi Halfa. Nel corso della spedizione, diretta da Rosellini per il granduca Leopoldo II, Ricci fu al centro di un ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] e munendolo di grandi ricchezze. Dopo sette anni, Guy de la Roche, al momento di essere armato cavaliere in una grande festa a Tebe, il 24 giugno 1294, si fece investire dal D., gli assegnò una rendita di So.000 soldi tomesi e lo autorizzò a tenere ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] D. entro un mese il giuramento di obbedienza a Venezia. Quando i suoi procuratori tornarono in Grecia, il D. era a Tebe con l'imperatore, al quale aveva fatto omaggio nel maggio 1209 circa. Questo doppio omaggio era contrario al diritto feudale della ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] del 1698 infatti egli fu prescelto per ricoprire la carica di internunzio delle Fiandre, succedendo al vescovo di Tebe Orazio Filippo Spada.
La nunziatura di Bruxelles estendeva la propria giurisdizione anche alla cosiddetta missione d'Olanda. Di ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...