NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] Viard affiancato a Gianna Terribili Gonzales, per promuoverlo subito dopo partner della famosa Francesca Bertini in La rosa di Tebe (1912), nelle vesti del pastore Efraim di cui la bella prima attrice s’innamora irragionevolmente. Nel colossale Quo ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] studioso, da alcune opere monocrome, databili all'età di Zeusi. Fra queste si possono citare: la stele di Mnason di Tebe, che raffigura un guerriero attaccante, armato di scudo rotondo e di lancia, e diverse placchette frammentarie d'avorio (v.), da ...
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NURI
F. Tiradritti
Sito lungo la riva sinistra del Nilo, di fronte all'antica Napata, nel paese di Kush. Esso fu scelto da Taharqa (690-664 a.C.) per farvi erigere il proprio monumento funerario abbandonando [...] costitutivi dell’Osirèion venivano trasposti e rielaborati nell'immensa tomba del facoltoso quarto profeta di Ammone Montemhat a Tebe, che sarebbe poi servita da modello per tutti gli altri ipogei della necropoli dell'Asasif (v.).
Il successore ...
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crudo
Emilio Pasquini
Aggettivo di largo impiego in D., in funzione ora di epiteto ora invece di apposizione o di predicato, manca tuttavia alla prosa ed è esclusivo della poesia; più frequente nell'Inferno [...] è a sua volta determinato da un complemento: Rime CVI 101 falsi animali [gli avari] a voi ed altrui crudi; If XXX 23 né di Tebe furie ne troiane si vider mai in alcun tanto crude; Pg XXXII 157 [il gigante] di sospetto pieno e d'ira crudo, " inasprito ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] Il dio era adorato in tutto l'Egitto. Oltre alla sua città d'origine - Busiri - templi a lui sacri si trovano a Tebe (uno della divina adoratrice Amenirdis, uno di Tolomeo Evergete II e a File gli era sacro l'àbaton, mentre numerose cappelle gli son ...
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socratiche, scuole
Il processo e la tragica morte di Socrate nel 399 a.C. segnarono profondamente gli ambienti culturali e politici ateniesi, suscitando un’intensa eco, destinata a mantenersi viva nel [...] socratiche deve considerarsi quella cinica (➔ cinici), fondata dall’ateniese Antistene e trasformata da Diogene di Sinope e Cratete di Tebe in un indirizzo filosofico destinato a rimanere vivo, pur se a fasi alterne, lungo tutta l’antichità. Va ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ) pacificò il paese e iniziò la conquista del Basso Egitto, continuata dal successore Assurbanipal (668-29) che distrusse Tebe. Lo stesso sovrano annientò la forte coalizione antiassira formatasi attorno a suo fratello, regnante in Babilonia. Dopo la ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] (380) invocava l'egemonia di Atene; nel Plataico (forse del 373) difendeva il programma della seconda lega navale attica contro Tebe, ma già volgeva l'attenzione più a uomini singoli che a città. Sono degli anni intorno al 370 le esortazioni e gli ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] non fu durevole. Peraltro nel 378-77 Bisanzio ritornò nella lega con Atene, ma nel 363 se ne separò per unirsi a Tebe, e nel 357 partecipò con Chio, Cos e Rodi alla cosiddetta guerra sociale contro Atene. Più tardi, verso il 343, nella lotta ...
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. Città dell'antico Egitto, rinvenuta intorno l'odierna el-‛Arābah el-Madfūnah sul deserto occidentale presso el-Bályanā, a circa 530 chilometri a sud del Cairo. Il nome italiano deriva dal greco "Αβυδος, [...] sette cappelle; le tre a sinistra dedicate alla triade osiriana, ossia Osiri, Isi e Hōr; quella di centro, al dio Ammōn di Tebe, la maggiore divinità dell'impero; le due successive di destra, al dio Ptah menfita, e al dio Rīe eliopolitano; l'ultima è ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...