Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] così intimamente religiosa.
Il copto è diviso in cinque dialetti di cui i due principali sono il saidico della regione di Tebe (dall'arabo ṣa‛īd "alto Egitto"), e il boḥeirico della regione di Alessandria (dall'arabo al-Boḥeirah forse "terra bassa" o ...
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. Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d'ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime [...] a imporre l'esposizione: sappiamo solo che in Sparta vi era l'obbligo di esporre i figli deformi (Plut., Lyc., 16) e che a Tebe - secondo una notizia di Eliano (Var. hist., II, 7), della quale non possiamo dire né quanto sia attendibile, né a che età ...
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PEANA
Ettore Bignone
. Fu originariamente un canto lirico religioso, dedicato al culto di Apollo, e prese il nome dal ritornello, ἰὴ παιάν, in cui echeggiava il soprannome del dio Apollo, il "curatore", [...] ampî frammenti di questi suoi canti lirici. Essi furono composti per il culto di Apollo, dietro commissione di varie città, Tebe, Abdera, Ceo, Delfo, ecc. Non differiscono molto, per il carattere della poesia, dagli epinici, e anche in essi la parte ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] malta embrionale; la vòlta dell'Assassif, a tutto sesto, comprendente nello spessore nove mattoni cotti, nella grande cinta delle mura di Tebe, e che si fa risalire all'epoca saitica. L'altra presso il Ramesseo, con lieve accenno di ogiva, e, nella ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] state identificate come tombe reali, nonostante il loro numero in Messenia e a Micene dimostri un impiego esteso, mentre mancano a Tebe e ad Atene, dove pure esisteva un palazzo. La rarità del tipo a Creta e nel resto del mondo egeo suggerisce ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] al posto di Clitennestra una figura efebica. Sempre aiutato dall'amante, E. uccide Agamennone su una "tazza omerica" proveniente da Tebe, ora a Berlino. Ancor più tardi, su tre urne di provenienza volterrana, E., armato di spada, trattiene il manto ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (v. vol. vii, p. 583)
G. Ciampoltrini
Indagini di superfìcie e il riesame dei materiali degli scavi ottocenteschi e dei primi decennî del nostro secolo hanno [...] il IV e il II secolo a.C., Firenze 1992, pp. 57-68; Β. von Löringhoff, Annotazioni al frontone dei Sette a Tebe, ibid., pp. 69-76; G. Ciampoltrini, Il diverticolo dall'Aurelia al portus Telamonis: un contributo per la tecnica stradale nell'Etruria ...
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EFESTIONE (Ήφαιστίων, Hephaestion)
P. Moreno
Nobile macedone, coetaneo di Alessandro Magno, fu educato con lui e gli fu compagno prediletto nella spedizione d'Asia, svolgendo importanti compiti militari [...] col respingere il presunto anacronismo. Sappiamo invece che il terzo dei bronzisti di nome Policleto collaborò con Lisippo a Tebe nel 316, e dunque l'attribuzione di un E. a questo omonimo discendente del maestro argivo diventa ragionevole, senza ...
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fatto
Domenico Consoli
Ha tre significati principali: " ciò che è accaduto o che accadrà ", " evento ", " avvenimento ": il sonno... sovente, / anzi che 'l fatto sia, sa le novelle (Pg XXVII 93); ma [...] tema, / che molte volte al fatto il dir vien meno (If IV 147); Ma quelle donne aiutino il mio verso / ch'aiutaro Anfïone a chiuder Tebe, sì che dal fatto il dir non sia diverso (XXXII 12; e v. Fiore CIII 11 ma molt' è il fatto mio al dir diverso); né ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] . Con la distruzione di Anfissa il conflitto si allargò; la battaglia decisiva presso Cheronea (338), fra le forze di Atene e Tebe, coalizzate in difesa dei locresi, e Filippo, si concluse con la vittoria di quest’ultimo e l’imposizione su tutta la ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...