BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] Acciaiuoli, il B. intervenne anche al congresso che il papa Gregorio XI aveva convocato a Tebe per il 1º ott. 1373, allo scopo di costituire una lega antiturca. A Tebe il B. ebbe modo di incontrarsi col cognato Leonardo I Tocco (dal 1362 anche duca ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] sovrani a mensa, sia nelle più complesse scene di feste - pitture delle tombe di Rekhmar e del sacerdote Nacht a Tebe - tutti i personaggi, maschili e femminili, sono seduti su sgabelli, sedie a spalliera, cuscini poggiati a terra), all'arte sumerica ...
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ΝAQ‛A
F. Tiradritti
Lungo lo wādī Awatib, c.a 160 km a NE di Khartum, sorge un esteso campo di rovine conosciuto sotto il nome di Naq‛a. Sebbene il sito risulti già menzionato nei resoconti dei primi [...] di una delle sale interne sembrerebbe essere stato ottenuto con lastre di granito. Nella decorazione compaiono le effigi di Ammone di Tebe (a testa umana) e di Ammone di N. (criocefalo). Le figure dei rilievi si ispirano a modelli egiziani, ma le ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] Propilei (Lucian., Eik., 4, 6); 4) statua di Afrodite dedicata da Kallias e vista da Pausania nei Propilei (Paus., i, 23, 2). Tebe: 5) statua di Zeus Ammone dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16, 1). Tanagra: 6) statua di Dioniso in marmo (Paus., ix, 20 ...
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Marte
Emanuele Lelli
Il valore del coraggio
Simboli del valore militare e dell’ardore guerriero, le divinità della guerra, Ares in Grecia e Marte a Roma, avevano funzioni e culti diversi: meno amato [...] accompagnato da quattro demoni terribili: Terrore, Spavento, Discordia e Battaglia.
Pochissimi erano i templi a lui dedicati (solo a Tebe e ad Atene) e rarissime le cerimonie in suo onore.
Ares era particolarmente preso di mira dai poeti (pacifisti ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] corpo equino, od asinino che fosse, ad un tronco femminile, ha un precedente già nell'arte greca più antica: un'anfora da Tebe, al Louvre, con Perseo che uccide la Gorgone, mostra l'essere mitico privo dei suoi consueti attributi ofidici; è una vera ...
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Roman de Thèbes
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo in ottosillabi composto, da autore normanno rimasto sconosciuto, intorno al 1150. Segue abbastanza fedelmente lo svolgimento narrativo della Tebaide [...] di Capaneo. Nel R. de Thèbes, infatti, si narra che questo personaggio viene colpito al capo da un masso lanciatogli dalle mura di Tebe assediata (vv. 10087-10096), mentre If XIV 46-72 concorda con Theb. III 602-661, X 872 e 893 ss., attribuendo la ...
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HIPPOMENES (῾Ιππομένης)
G. Scichilone
Figlio di Megareus e Merope secondo alcune tradizioni, figlio di Ares secondo altre, è il vincitore della mitica gara di corsa con la eroina beota Atalante, figlia [...] dei due amanti in leoni; alcune di esse, invece, registrano la nascita da questa unione di Parthenopaios, uno dei sette contro Tebe.
Del mito di H. ci è giunta una sola rappresentazione figurata, ed è quella di un cratere a calice da Bologna ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] sono papiri greci.
Solo verso il 1820 furono salvati due grandi gruppi di papiri greci, i papiri della Necropoli (Μεμνόνεια) di Tebe, e i papiri del Serapeo di Menfi. Giunti in Europa in varie collezioni, furono divisi fra varie città: Torino, Roma ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] alte aste di legno, destinate a sorreggere bandiere, ornavano gli stipiti, come sappiamo dalla pittura di una tomba in Tebe, mentre le fronti delle torri fiancheggianti erano ornate con rilievi figurati e iscrizioni. Nella unione della porta col muro ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...