Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu [...] , dei quali solo negli ultimi sei si narrano gli eventi bellici della guerra fra Eteocle e Polinice per il possesso di Tebe. Poco legato nell'insieme, il poema si sviluppa in una serie di episodî, nei quali si rivelano le caratteristiche proprie dell ...
Leggi Tutto
Questo nome si ritrova nella dinastia spartana degli Agiadi. Un C. era figlio della prima moglie di Anassandrida, secondo alcuni maggiore di età di Leonida, secondo altri gemello. Comandava l'esercito [...] spartano posto nella Cadmea, e C. invase la Beozia, ma non vi si poté mantenere. La seconda volta si diresse contro Tebe, ma dopo qualche successo di scaramuccia, si dovette ritirare e tornò poco dopo a invadere la Beozia chiamato dai Focesi (374 o ...
Leggi Tutto
condurre (conducere; conduchi, cong. pres. II singol.)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel significato proprio di " accompagnare ", " guidare ", il verbo s'incontra in Pg XIII 17 O dolce lume... [...] discende. Il verbo è usato con valore figurato da Stazio, in Pg XXII 88 pria ch'io conducessi i Greci a' fiumi / di Tebe poetando: per il Vellutello, e prima di lui per il Lana, l'Ottimo, Benvenuto e il Landino: " prima che io descrivendo la Tebaide ...
Leggi Tutto
re (rege)
Luigi Blasucci
Parola di uso frequente nel Convivio e nella Commedia (nessuna occorrenza invece nella Vita Nuova e nelle Rime). Al plurale è adoperata sempre la forma ‛ regi ' (salvo davanti [...] , secondo re de li Romani; IV XXV 10 Polinice fu domandato da Adrasto rege; If XIV 68 Quei fu l'un d'i sette regi / ch'assiser Tebe; Pg XX 53 quando li regi antichi venner meno; cfr. ancora Cv III XIV 8, IV IV 4, V 11, VI 20, XI 14, XXV 5 (due ...
Leggi Tutto
TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] impegno, come la statua di Enyò nel tempio di Ares all'Agorà di Atene, un altare in bronzo presso la casa di Cadmo a Tebe, ed un altro forse simile con statue in marmo dedicato da Euthias figlio di Praxon nell'Asklepieion di Coo. Quest'ultimo si può ...
Leggi Tutto
Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE
S. Donadoni
La necessità di salvaguardare la sicurezza della tomba porta i faraoni dell'inizio del Nuovo Regno a dividere con molta più nettezza [...] si apriva sul pendio della montagna.
A Amenophis I si deve l'idea di collocare l'ipogeo funerario in uno uadi a occidente di Tebe, defilato rispetto alla valle del Nilo e protetto da catene di monti tutt'intorno. Dopo di lui la pratica continuò e, se ...
Leggi Tutto
DAITONDAS (Δαιτώνδας)
L. Guerrini
Bronzista di Sicione, della seconda metà del IV sec. a. C., ricordato da Pausania (vi, 17, 5) come autore della statua di Theotimos eleo, che aveva riportato una vittoria [...] base ai caratteri epigrafici. Quasi certa è l'identificazione col D. sicionio di Pausania. Anche una base rinvenuta a Tebe presenta il nome D.: si tratta di una lastra in marmo bluastro, rettangolare, sottostante probabilmente ad una statua-ritratto ...
Leggi Tutto
ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] fonti ricordano una raffigurazione di A. che inseguiva Ino fuggente coi figli (Kallistrat., Ecphras., 14) e una statua in Tebe, opera di Aristonidas (Plin., Nat. hist., xxxiv, 140). Sui vasi greci, nelle raffigurazioni di Hermes che porta il piccolo ...
Leggi Tutto
BUBASTIS
S. Donadoni
Località del Delta, sede del culto di Bast (v.). Il tempio principale della dea risale certo all'Antico Regno, come è mostrato da trovamenti di oggetti di quell'epoca; ma fu sostituito [...] entro il recinto e fiancheggiavano il viale d'accesso. Di questo uso di ornare di giardini i templi, abbiamo altrove (Tebe, Deir el-Baḥrī, Medamud) elementi per postulare la esistenza; e la descrizione erodotea ci conferma anche per B. quest'uso ...
Leggi Tutto
. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] consimili, dei quali si fa solo un cenno, sono quello di Micene, e quelli della Grecia centrale, come la Cadmea di Tebe, il palazzo di Orcomeno e quello di Gla sul lago Copaide v. arne).
Circa l'architettura funeraria si osserva che nei primitivi ...
Leggi Tutto
tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...