MULÈ, Giuseppe
Compositore di musica, nato a Termini Imerese il 28 giugno 1885. Studiò al conservatorio di Palermo. Dopo una lunga attività di violoncellista e di direttore d'orchestra, fu nel 1922 nominato [...] . Notiamo le opere: La baronessa di Carini (1912); Al Lupo! (1919); La monacella della fontana (1920); Dafni (1928); le musiche per Le Coefore, Le Baccanti, I Sette a Tebe, Antigone, Medea, Il Ciclope, nonché per il Giulio Cesare di E. Corradini. ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] o paredro di una divinità femminile, detta in origine Enyo o Erinni. Tale divinità viene in Atene trasformata in Aglauro, a Tebe in Afrodite. La seconda versione è quella accolta nell'epos omerico. Mentre nell'episodio di Enea condotto in salvo fuori ...
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PILONE (dal gr. πυλών "porta turrita")
Luigi Crema
Si chiama pilone l'ingresso monumentale ai templi egizî. Esso è costituito da due torri massicce, con le pareti a scarpata, tra le quali è inserita [...] formatosi nella seconda età tebana, avrebbe dovuto possederne uno solo; ma i re, desiderosi d' ingrandire i santuarî più importanti, a Tebe e altrove ne costruirono altri, sempre più grandi: a Karnak ve ne sono sei da occidente a oriente e quattro da ...
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JACOB, Georges
Jean Jacques Gruber
Ebanista, nato il 6 luglio 1739 a Cheny (Yonne), morto a Parigi il 5 luglio. 1814. Il suo nome è intimamente legato allo "stile impero"; ma egli come la maggior parte [...] delle ricerche condotte da J. sotto l'influenza del Vivant-Denon che pose a sua disposizione i disegni eseguiti a Tebe.
Sotto l'Impero ebbe molte ordinazioni, ma il suo stile si raffreddò: cominciò a usare il solo mogano sovraccaricandolo di ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] che ne è stata data.
N. è indicata spesso come una tantalide, sorella perciò di Pelope, sposa di Amfione di Tebe, ma non mancano versioni allusive alla sua origine asiatica, sottolineata dall'esistenza della figurazione, ritenuta di N., al Sipilo ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] presumibilmente giace ad un livello ancora più basso.
Attraverso il porto, il Delion, e le strade che conducevano a Calcide, a Tebe e ad Atene, la città poteva svolgere la sua attività commerciale.
3. Culti. - Pausania (ix, 22, 1 ss.) parla dei culti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Macedonia: Filippo II
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco prima della metà del IV secolo, sulle poleis [...] né in realtà ce ne saranno fino al 338. Ciò non vuol dire che l’ascesa di Filippo avvenga nell’indifferenza: ma se Tebe rimane a lungo alleata del re macedone e Sparta sembra ormai emarginata e quasi esclusa dal grande giro della politica greca, noi ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] nel 1753 consultore dei Riti e del S. Offizio; quindi, consacrato dal card. Doria il 22 febbr. 1756 arcivescovo titolare di Tebe, gli fu affidato da Benedetto XIV l'incarico di reggere la nunziatura di Toscana, succedendo a mons. L. A. Biglia (16 ...
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OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] monoliti alle divinità, secondo i casi Haráéte di Eliopoli, Amenrìe di Tebe e di Soleb, Gnûm di Elefantina, ecc. Anche Augusto Soli (v. aksum).
Il primo che ne trasportò via da Tebe pare sia stato Assurbanipal. Parecchi giunsero a Roma in epoca ...
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Antica città greca, situata allo sbocco nella pianura del fiume Asopo dalle pendici dell'Eta, sulla riva sinistra del fiumicello, e a venti stadî dal golfo Maliaco, dominante il passo delle Termopile dal [...] ed ebbe vita molto agitata durante tutta la guerra del Peloponneso come anche più tardi; nel 420 dovette ricorrere alla protezione di Tebe; rinforzata dal re spartano Agide nel 412, soggiacque tuttavia di nuovo nel 410 agli Etei; dopo la guerra del ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...