Poeta ciuvascio (Šajmurzino, Repubblica dei Ciuvasci, 1934 - Mosca 2006). Maestro del verso libero, è ritenuto uno dei poeti più importanti e originali della Russia del secondo Novecento. La raccolta più [...] Pĕtĕm purnăşšan dĕklenne muzykă ("Musica per tutta la vita", 1962), Utam ("Il passo", 1964), Palărăm ("Manifestazione", 1971), Cĕrĕ tĕbĕ ("L'ovario", 1975). La poesia ciuvascia di A. è caratterizzata da un vivo impressionismo animistico, vicino alla ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] secoli V e IV: a) nella Grecia propriamente detta: Atene (oltre 110.000 ab., compreso il Pireo), Corinto (7.000 ab. circa), Tebe (50.000 ab. circa), Sparta (40-50.000 ab. circa), Argo (40-50.000 ab. circa), Elide, Corcira, Megalopoli, Olinto (40-50 ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] eventualmente per rifugiarsi in caso di esito sfortunato d'una battaglia. Uno dei detti campi è raffigurato nei celebri rilievi di Tebe e di Abū Simbel, rappresentanti episodî della guerra di Ramsēs II contro gl'Ittiti (5° anno di Ramsēs, c. 1288 a ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] XVIII, Bologna 1888; H. Prunières, L'Opéra it. en France avant Lully, Parigi 1913; A. Damerini, La partitura de "L'Ercole in Tebe" di Jacopo M., in Bull. st. pist., 1917; A. Bonaventura, Jacopo M. e la prima opera buffa, in Il pensiero mus., Bologna ...
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GRYPÁRĒS, Giovanni (Γρυπάρης, 'Ιωὰννης)
Angelo Nosei
Poeta greco, nato a Sifno nel 1871 da genitori stabiliti a Costantinopoli, dove il padre era libraio. Studiò lettere all'università di Atene e fu [...] e belle arti nel Ministero dell'educazione. Ha tradotto la Repubblica e l'Eutidemo di Platone, l'Orestia e I sette a Tebe di Eschilo (1911) e ha pubblicato nel 1918 una raccolta poetica Σκαραβαῖοι καὶ τερρακότες, coltivando di preferenza il sonetto. ...
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AMNISOS (Αμνισός)
J. Schäfer
Nell'antichità nome del fiume Karteros, 8 km a E di Iraklion (Creta). Il toponimo A. indicava, già nella tarda Età del Bronzo, anche l'area a E-SE della foce del fiume, come [...] più antica di A. è nell'iscrizione sulla base di una statua nel tempio funerario di Amenophis III (1400 a.C. c.a), presso Tebe. A. viene qui nominato due volte in una lista di nomi di località dell'Egeo, una volta subito dopo Cnosso (Kú-nú-šá - 'á ...
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poetare
Antonio Lanci
Il verbo ricorre per lo più come intransitivo, nel senso di " dire in poesia ", " comporre versi ": Cv II XII 8 de la donna di cu' io m'innamorava non era degna rima di volgare [...] il gerundio; o, anche: " nel poetare ".
Si veda inoltre Pg XXII 89 pria ch'io conducessi i Greci a' fiumi / di Tebe poetando, ebb'io battesmo (cfr. Stazio Theb., in particolare il libro IX), e 129 ascoltava i lor [di Virgilio e Stazio] sermoni ...
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Horemheb
Ultimo faraone della XVIII dinastia (1323-1295 a.C.). Pose fine a un periodo travagliato della storia egiziana (eresia amarniana), segnando l’ascesa dei militari al potere (età ramesside). Era [...] di Akhetaton (Tell el-‛Amarna), che era stata sede dell’eresia, ed ebbe un’intensa attività di costruttore sia a Menfi sia a Tebe. Prima di divenire faraone si era fatto costruire una tomba a Saqqara, ma fu sepolto nella Valle dei re in una tomba la ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] che egli considera liberatori della Grecia, rappresentando invece nel modo più odioso i loro avversarî nella guerra del Peloponneso: Tebe e Corinto. Non così avverso è agli Spartani di cui riconosce la prodezza, pur tendendo a metterli in cattiva ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] sulla sua tomba presso Cizico e divisi in due gruppi lottano finché la metà di essi perisce.
M. ebbe un tempio in Tebe d’Egitto. Due statue gigantesche di arenaria dinanzi al tempio di Amenhotep III erano dette dai Greci colossi di M.; una delle ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...