GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] (Londra, ma Venezia 1764), Gli amori pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista (Venezia 1766), Il quadro di Cebete Tebano (Venezia 1780), che dovevano far parte di una grande opera che, come afferma in altro sermone al Vitturi, dal quale sperava ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] misteri. Oppure, al contrario, si raccontò che, nella sua devozione per Apollo, avesse cercato di opporsi (come Licurgo trace, Penteo tebano, ecc.) a Dioniso e all'introduzione dei misteri, e perciò fosse stato sbranato dalle Menadi.
Ma l'idea dello ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] ) e nella scultura postclassica (Museo Capitolino). 2) Su alcuni vasi attici a figure rosse E. è rappresentato con il suo maestro tebano Lino, dal quale apprende a suonare la cetra e che egli uccide irritato da un rimprovero. 3) Creonte, re di Tebe ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] con scene del mito di Ippolito.
Altre opere greche con soggetti di c. ricordate dalle fonti sono le pitture di Aristeides tebano e Nikias (IV sec. a. C.), il gruppo in bronzo con cui Lisippo e Leochares avevano commemorato, nel santuario di Delfi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] per le saghe cupe e cruente del ciclo dei Pelopidi (tra cui, ad esempio, Agamennone, Elettra, Oreste) e di quello tebano. Il suo culto per la parola ricercata spiega il grande numero di citazioni dei suoi versi da parte dei grammatici latini ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] riuscì a mantenere a lungo il proprio dominio sul mondo greco; entrò in lotta contro Tebe e fu sconfitta dal generale tebano Epaminonda a Leuttra nel 371 a.C. Dieci anni dopo Epaminonda, sconfitto a sua volta, moriva nella battaglia di Mantinea.
A ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cui era promossa, mirava a distruggere la lega beotica, che non era fondata su quel principio. Sicché, quando Epaminonda, delegato tebano, chiese di firmare in nome dei Beoti, Agesilao, con l'implicito assenso di tutti gli altri firmatarî, non volle ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] due figli, Efesto e Ares, e una figlia, Ebe. Delle numerose donne mortali da lui amate, basterà ricordare Semele, figlia del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e di Elena; Danae, che gli generò ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] particolari intervengono anche altre fonti: così il mito di Eracle IV, 8-18 è tratto dall'Encomio di Eracle d'un retore tebano, Matri. Per la preistoria siciliana è usato Timeo, che poi viene trascritto di regola in tutto ciò che concerne la Sicilia ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] distribuiti. Libro I: Epigrammi cristiani. Libro II: Descrizione delle statue del pubblico ginnasio di Zeusippo composta dal poeta Cristodoro Tebano (sec. V d. C.). Libro III: Epigrammi Ciziceni, sul tempio d'Apollonide madre d'Attalo e d'Eumene (in ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...