FRINE (Φρύνη, Phryne)
Giuseppe Favaro
Cortigiana greca, vissuta nel sec. IV a. C. Era nativa di Tespie in Beozia e il suo vero nome era Mnesarete: sembra che il soprannome di Frine "rospo" le sia stato [...] per il suo colorito pallido. Verosimilmente venne ad Atene poco prima del 370, dopo la distruzione di Tespie da parte dei Tebani: doveva essere allora giovanissima. Verso il 365 si pone la sua relazione con Prassitele; l'artista la ritrasse in due ...
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Scione (gr. Σκιώνη) Antica città greca nella Calcidica. Fondata secondo la tradizione da Achei dopo l’incendio di Troia, parteggiò per i Persiani al tempo della spedizione di Serse, poi entrò nella Lega [...] Delio-attica per passare quindi nell’alleanza spartana nel 423 a.C. Gli Ateniesi se ne impadronirono nel 421 e la devastarono, assegnando il territorio ai profughi di Platea, distrutta da Tebani e Spartani nel 427. ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] (v.). Mette appena conto osservare che Cadmo è eroe schiettamente greco come Fenice (v. cadmo e fenice).
Omero conosce i Tebani col nome di Cadmeoni. Tuttavia presso Omero si trova anche la denominazione di Beoti nel Catalogo delle navi e in qualche ...
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Uomo di stato beotico, nato intorno al 420-15 a. C. Figlio di Polimnide, apparteneva a una famiglia ragguardevole, ma di mediocre agiatezza, iscritta tuttavia tra la borghesia abbiente composta di quelli [...] combattimento.
Il primo atto politico di grande importanza compiuto da E. fu il suo rifiuto di firmare in nome dei soli Tebani nel 371 la pace generale proposta nel congresso di Sparta. Non avendo Agesilao ammesso che firmasse in nome dei Beoti, come ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] i tratti in opera poligonale e irregolarmente trapezoidale: ad un'epoca anteriore alla distruzione della città da parte dei Tebani (363 a. C.) apparterrebbe il grosso torrione dell'acropoli, mentre i varî rappezzi che si notano nella cinta sarebbero ...
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Legislatore greco, nativo, a quanto pare, di Corinto e appartenente alla famiglia dei Bacchiadi. Chi presta fede alla parte più antica della lista dei vincitori d'Olimpia ne desume la data dalla notizia, [...] nella 13ª Olimpiade (728 a. C.). Con Diocle F. avrebbe abbandonato Corinto trasferendosi a Tebe, ove diede leggi ai Tebani. Di esse Aristotele, ch'è la nostra unica fonte, ricorda quelle cosiddette sull'adozione, che dovevano regolare l'adozione dei ...
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(o Termopile; gr. Θερμοπύλαι) Passo fra la Tessaglia e la Grecia centrale fra il Monte Eta e il Golfo Maliaco, dove i Greci, nel 480 a.C., tentarono di fermare l’esercito di Serse. Le forze peloponnesiache, [...] salvare l’onore degli Spartani; secondo quanto riporta Erodoto, insieme a loro vi erano guerrieri tespiesi e un contingente di Tebani, questi ultimi costretti a combattere contro i Persiani in quanto ostaggi di Sparta.
Nel 279 a.C. i Greci tentarono ...
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Signore di Fere in Tessaglia dal 380 a. C. circa, il maggiore uomo politico che avesse mai governato in quella regione. Nel 374 a. C. riuscì a dominare anche su Farsalo e a farsi eleggere tago di tutta [...] esercito e governando con una tirannide che pare riscuotesse il consenso dei sudditi. Dopo Leuttra (371) fu paciere fra Tebani e Spartani. Era giunto all'apice del suo potere e aveva apprestato un grande esercito, forse con mire egemoniche sulla ...
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Troiani
Antonio Martina
La gloria di costituire l'Impero universale di Roma era riservata ai discendenti dei T. superstiti che, dopo la lunga guerra in cui la loro virtù aveva dovuto soccombere dinanzi [...] sulle coste del Lazio. Lasciando, come osserva il Renucci (D. disciple et juge du monde gréco-latin, Parigi 1954, 253), ai Tebani, che popolano i cerchi infernali, il triste monopolio degli orrori, degli odi, delle crudeltà e dell'empietà, D. mise in ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] grande albergo a pianta quadrata con stanze sistemate su due piani attorno ad una corte sul tipo dell'albergo di Epidauro, eretto dai Tebani dopo la distruzione della città nel 427 a. C. (Tuc., Hist., ii, 69). Fuori della cinta, sui lati O e N-E, è ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...