Principe di Tebe durante la dominazione degli Hyksos (sec. 16º a. C.). Una stele trovata a Tebe e una tavoletta ieratica della stessa provenienza, che ne è copia incompleta, narrano la sua decisione di [...] scacciare l'invasore e i suoi primi successi che lo portarono fino a Menfi. Forse è sua la tomba (e le armi e i gioielli che vi sono stati trovati) scoperta nella necropoli tebana, che altri invece attribuisce a un omonimo re dello stesso periodo. ...
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Regina egiziana (circa 1600 a. C.), madre di Amosi. Bellissimi i gioielli trovati (1858) nella sua tomba tebana, oggi al museo del Cairo. ...
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Faraone (m. 716 a. C.), fondatore della 25a dinastia egiziana. Regnò originariamente in Etiopia, e di là occupò la Tebaide, vantando forse lontane derivazioni da famiglia sacerdotale tebana. Combatté quindi [...] (730) una coalizione di principi feudali del Basso Egitto, riuniti sotto la guida di Tefnakht, e in una serie di battaglie, commemorate in una stele, li vinse occupando Menfi, dove fu proclamato re e accettò ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] del 4° secolo a.C. la Grecia conobbe l’ascesa – tanto fulminea e fulgida quanto breve – di una terza potenza, quella tebana. Fu un vero miracolo politico-militare, di cui fu artefice una delle figure più illustri della storia greca: Epaminonda
Greci ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] anni dopo (371), sconfiggendo a Leuttra gli Spartani, impose alla Grecia il predominio tebano. Cercò poi di estendere l'egemonia tebana in Tessaglia e in Macedonia. Nel 369 fu con Epaminonda accusato di alto tradimento, e non fu rieletto beotarca; in ...
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Nome di tre re di Macedonia: P. I fu nel 7 sec. a. C. il fondatore della dinastia degli Argeadi. P. II regnò dal 450 circa al 419, avversò Atene e si alleò con Sparta; respinse (429) una invasione di Odrisi; [...] con lo spartano Brasida sottomise (425) la Lincestide. P. III regnò dal 365 al 359: si staccò dapprima dall'alleanza tebana per avvicinarsi ad Atene; ma dopo la battaglia di Mantinea (362) riprese la politica antiateniese aiutando la ribelle Anfipoli ...
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Uomo politico e generale tebano (n. tra 420 e 415 - m. 362 a. C.). Allievo del filosofo pitagorico Liside, fu vicino ai democratici di Pelopida. Ottimo stratega, respinse l'invasione della Beozia sconfiggendo [...] solo a nome di Tebe e non di tutti i Beoti: seguì l'invasione spartana della Beozia e la impreveduta vittoria tebana di Leuttra. Negli anni successivi, E. invase il Peloponneso (370-369) minacciando Sparta: mirando a creare nel cuore di quella ...
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(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] democratica a Tebe, sconfisse nel 371 a Leuttra gli Spartani, stabilendo sulla Grecia l’effimero periodo di preponderanza tebana chiuso dalla battaglia di Mantinea (362). La lega beotica, implicata poi nella terza guerra sacra (356-346), fu ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ed eccessive.
Dell’architettura del tempo di Akhenaten non resta nulla, i templi furono tutti distrutti durante la reazione tebana, ma dalle fonti iconografiche e dagli scarsi resti si nota un appesantirsi delle forme, mentre più rigogliosa si fa ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] del sec. 15° è indicato dai ritocchi apportati in quel tempo alle raffigurazioni di "tributarî" del Faraone in una tomba tebana, dove i costumi minoici dei Keftiu (Egei) sono stati sostituiti con costumi micenei.
Le tabelle di Pilo, che documentano l ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.