CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] (secondo la legge romana dei parricidi: Federico fece per di più introdurre nei sacchi dei serpenti velenosi).
Solo con Tebaldo Francesco, il principale tra i congiurati, l'imperatore si permise un'eccezione: accecato e mutilato, doveva, con cinque ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] (1245), la fedeltà imperiale di A. cominciò a vacillare. Si lasciò così convincere, nel 1246, a partecipare ‒ insieme a Tebaldo Francesco, Guglielmo di Sanseverino ed altri ‒ alla congiura di Capaccio contro l'imperatore svevo. Dopo la scoperta della ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] e da epilogo: i libri II e III narrano le vicende di Cadalo; il IV contiene versi e lettere inviate a Tebaldo di Milano e ad alcuni suffraganei dell'arcidiocesi lombarda per esortarli alla lotta e per rimproverarli delle loro esitazioni; nel V ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] ; mentre i suoi seguaci lo portavano fuori della mischia e cercavano di raggiungere Cometo, sopraggiunse da Reggio il ghibellino Tebaldo Sessi, nemico personale del B., forse inviato dal Guicciardini: gli uomini di Carpineti furono sgominati e il B ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] di Clemente IV avvenuta nel 1268 (29 nov.), si ritenne sciolto da ogni vincolo e la successiva elezione al soglio pontificio di Tebaldo Visconti da Piacenza (1 sett. 1271), con il nome di B. Gregorio X, favorevole al dominio torriano a Milano e in ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] un personale misto, in cui compaiono sia noti personaggi del Regno meridionale (Marino da Eboli, Tommaso d'Aquino, Tebaldo Francesco, Simone da Chieti, Riccardo Filangieri, ecc.), sia grandi dinasti territoriali dell'Italia del Centro-Nord (i Lancia ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] . Anche se non conosciamo particolari più precisi, sembra certo che si lasciasse convincere all'inizio del 1246 da Tebaldo Francesco, Guglielino di Sanseverino ed altri a partecipare all'attentato contro l'imperatore. Egli infatti aiutò i congiurati ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] nella città di Novara, mentre i Torriani a Gallarate decidevano di decapitare tutti i milites fatti prigionieri, fra cui Tebaldo Visconti, nipote dell'arcivescovo Ottone e padre di Matteo.
Fonti e Bibl.: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., H.230 inf ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Riccardo di Caserta rivelò all'imperatore l'esistenza di un complotto per rovesciarlo ed ucciderlo, complotto che aveva in Tebaldo Francesco, un parente acquisito del F., il principale esponente nel Regno.
Insieme con i fratelli presenti a Grosseto e ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] ecclesiastiche di Reims e di Sens, oltre che numerosi abati, cistercensi in particolare, e vari laici, tra i quali Tebaldo IV di Champagne e Guglielmo II di Nevers. Forti dell'approvazione ecclesiastica, i Templari reclutarono in quei mesi molti ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...