ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] con Matteo Orsini nel 1292-1293 e alcuni anni più tardi, precisamente il 6 genn. 1301, ottenne il cingolo militare da Bonifacio VIII. Fu quindi signore di Cave e in tale qualità diede mandato di redigere ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nel 1267, prima di recarsi in Inghilterra, dovette prendere in Parigi la croce, onde recarsi, al pari di Luigi IX e di Tebaldo II di Navarra, in Terrasanta.
Con tale atto il futuro papa attestò di aver posto fra i suoi primi propositi la liberazione ...
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Figlio (n. 1167 circa - m. presso Adrianopoli 1205) di Tebaldo V il Buono conte di Blois. Successo al padre (1191), osò rivoltarsi contro Filippo Augusto di Francia, riconoscendo sovrano Riccardo Cuor [...] di Leone. Morto questo, partecipò alla quarta crociata, ottenendo il ducato di Nicea ...
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Figlio (m. 915) di Adalberto I, sposò Berta, figlia di Lotario II e vedova di Tebaldo di Provenza; successe al padre nel marchesato (884). Parteggiò per lo zio, l'imperatore Guido di Spoleto, contro Berengario [...] I e poi contro Arnolfo di Carinzia. Caduto prigioniero di Arnolfo (894) e liberatosi, passò al partito di Berengario, combattendo per lui a Borgo S. Donnino contro Lamberto di Spoleto (898); fatto di nuovo ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] in dote, oltre al possesso di terre nelle valli del Chienti e del Potenza, anche la signoria di Montelupone, nei pressi di Recanati. Questo matrimonio segnò, dopo secolari e sanguinose inimicizie, un tentativo ...
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Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] con Filippo di Svevia e col principe bizantino profugo Alessio Angelo, vittima dell'usurpatore Alessio III, deviò la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi ...
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Antica famiglia romana, ora estinta. Tra i suoi più noti componenti si ricordano Francesco, cardinale del titolo di S. Sabina (1368); Pietro, senatore di Roma (1456, 1457, 1464 e 1467); Tebaldo, conservatore [...] di Roma (1510); Michelangelo, anche lui conservatore di Roma (1551) ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] , vi fu chi, sulla base di testimonianze degne di fede, depose che il vero D. era morto in carcere insieme col fratello Tebaldo. Non vi è dubbio, tuttavia, che la persona, di cui era stata revocata in dubbio l'identità col D., fosse effettivamente il ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] degli Albizzi. Nel 1393 appare come procuratore di Tebaldo Guerriero de' Rossi, quando costui rinunziò al suo stato di magnate per farsi popolano. All'incirca in questo periodo di tempo dovette sposarsi con Lena di Filippo di messer Rinieri di ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] le rocche ribelli furono espugnate e la città di Altavilla fu rasa al suolo. Solo Capaccio, dove si era rifugiato Tebaldo, resistette fino a luglio, ma quando fu presa, la punizione per i centocinquanta rivoltosi catturati fu esemplare e crudele. In ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...