PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] 1124, dopo la morte di Callisto II, Pietro si schierò in conclave per il candidato dei Pierleoni, il cardinal Tebaldo Buccapecus, ma per la violenta interferenza dei Frangipane e la rinuncia del neoeletto, i cardinali scelsero come pontefice il ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] da entrambe le parti pegni e ostaggi, portarono la questione a Roma, affidandone il giudizio a Pietro di Leone e a Tebaldo di Cencio.
Le vicende della causa, durata dal 1103 al 1105, sono minutamente descritte da Gregorio (Chronicon, II, pp. 232 ss ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] della vertenza Guglielmo Revelli, decano di Burlazio (diocesi di Castro), cappellano del papa ed auditore del Sacro Palazzo; e Tebaldo Brusati, prevosto di Novara (compromesso di Alba: 24 ag. 1321). La sentenza, favorevole al B., venne solennemente ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...