CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] località di Bath (cfr. Grove's Dict.). Dal 1800 al 1801 con una ripresa nel 1805, il C. in società con Tebaldo Monzani, un flautista italiano stabilitosi a Londra nel 1787, si dedicò alla editoria musicale.
Le poche altre notizie che si hanno sulla ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] nel 1824 a Venezia, l'anno successivo ottenne un memorabile successo a Bologna, interpretando, accanto a Giuseppina Portsi, Tebaldo e Isolina e Andronico: Il Caffè di Petronio espresse giudizi entusiastici parlando di un canto capace di rapire ogni ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] Tell;Cesena, teatro Comunale, carnevale 1833, L. Ricci, L'orfanella di Ginevra;Bologna, teatro Comunale, autunno 1834, Morlacchi, Tebaldo e Isolina.
Le cronologie dei teatri ci restituiscono i nomi di altri membri della famiglia, sui quali non ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] di Scozia di Mayr. Negli anni fra il 1818 e il 1822 riscosse notevole successo alla Fenice di Venezia come prima interprete del Tebaldo e Isolina di F. Morlacchi (1822). Nel 1821 cantò a Monaco di Baviera e nel 1826 a Perugia e a Brescia. Nel 1828 ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] e Rigoletto) e fino al Donizetti della Favorita e al Bellini dei Capuleti e Montecchi (il C. canta il ruolo di Tebaldo al Mercadante nel '95, accanto alla quasi esordiente Emma Carelli), ma anche dei Puritani: limite non toccato (e neanche dopo), il ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, accanto a Lina Pagliughi. Sempre nel 1947 al teatro dell'Opera di Roma fu Tebaldo in Giulietta eRomeo di Zandonai, e tornò poi al teatro Massimo di Palermo per alcune recite di Tosca. Nel 1948 fu Rigoletto ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] alle prime esecuzioni delle opere Clari di F. Halévy, Fausto di Louise-Angélique Bertin, La pastorellafeudataria di N. Vaccaj e Tebaldo e Isolina di Morlacchi.
Sembra dovesse cantare anche Il pirata di V. Bellini; tuttavia quest'ultimo, scrivendo a F ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...