BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] Nardi che dovette, tuttavia, riconoscere di aver potuto vedere pochi lavori del B.: una pagina d'albo con il ritratto di Tebaldo Caffi (già in possesso dell'ultimo cameriere d'Arrigo Boito, Pietro Gatti), un ritratto a matita di Giuseppe Alpago, uno ...
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Rathbone, Basil (propr. Philip St. John Basil)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Johannesburg (Repubblica del Transvaal, od. Repubblica [...] Whelan, Fingers at the window (1942) di Charles Lederer. In particolare, riuscì a distaccarsi da tali cliché con le intense interpretazioni di Tebaldo in Romeo and Juliet (1936; Giulietta e Romeo) di Cukor e di Luigi XI in If I were king (1938; Un ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] invece affidate a Gregorio de "Romania".
Il primo incarico affidato a G. risale al luglio 1236, quando fu inviato presso Tebaldo IV, conte di Champagne e re di Navarra, per convincerlo a restituire a un consorzio di mercatores romani un'ingente somma ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] , messo dell'abate, fu duramente maltrattato dai suoi familiari.
Sotto il nome del D. e del suo successore Tebaldo si conserva una raccolta di Costituzioni del capitolo della cattedrale di Verona, ma la mancanza di riferimenti cronologici attendibili ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] fra gli altri i natali a Baiamonte, abate del monastero cistercense di Chiaravalle della Colomba in quegli stessi anni e a Tebaldo, futuro papa Gregorio X, Carenzia, pur destinata a un matrimonio di alto rango, rinunciò al secolo per consacrarsi alla ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] è noto se nel febbraio 1311, quando fu rovesciato il regime signorile dei Maggi e si instaurò il potere guelfo di Tebaldo Brusati, il M. abbia accompagnato Maffeo, il signore spodestato, nell'esilio. Si sa comunque che nello stesso anno egli prestò ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] che il secondo gli inviò nel 1446 una copia del suo De cognitione ac curatione pestis egregia, dedicato a Tommaso Tebaldo (Rovereto, Bibl. Comunale, ms. 2).
Fonti eBibl.: I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] e Clotilda, vedova di Clodoveo, si dispera perché teme che i suoi tre nipoti, figli di Childerico, Clodio, Gottardo e Tebaldo, possano cadere per vendetta di Polimante, che ha già ucciso il loro padre. La situazione si complica sul piano dinastico ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] gennaio di quell'anno era morto a Forlì Giorgio Ordelaffi, lasciando la città e un figlio ancora bambino, Tebaldo, nelle mani della moglie Lucrezia, figlia dell'Alidosi, il quale prese allora ad amministrare direttamente la vicina città, inviandovi ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] ed il marchese di Toscana Uberto andavano conducendo nell'Italia centrale contro il marchese di Spoleto e Camerino Tebaldo II; successivamente, per licentia dello stesso re Berengario, da Ravenna, terra dell'Esarcato e concorrente di Venezia nei ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...