CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] e Clotilda, vedova di Clodoveo, si dispera perché teme che i suoi tre nipoti, figli di Childerico, Clodio, Gottardo e Tebaldo, possano cadere per vendetta di Polimante, che ha già ucciso il loro padre. La situazione si complica sul piano dinastico ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] gennaio di quell'anno era morto a Forlì Giorgio Ordelaffi, lasciando la città e un figlio ancora bambino, Tebaldo, nelle mani della moglie Lucrezia, figlia dell'Alidosi, il quale prese allora ad amministrare direttamente la vicina città, inviandovi ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] ed il marchese di Toscana Uberto andavano conducendo nell'Italia centrale contro il marchese di Spoleto e Camerino Tebaldo II; successivamente, per licentia dello stesso re Berengario, da Ravenna, terra dell'Esarcato e concorrente di Venezia nei ...
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ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] di Rotaldo cittadino di Riva del Garda. Weber colse invece nell’iscrizione una testimonianza del fantomatico pittore Tebaldo da Riva, personalità che Cervellini (1909) e Gerola (1918) avevano associato all’omonimo pittore documentato a Verona ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] , in ogni caso, al contesto urbano: nel 1184 Enrico (I) e un altro figlio, Guido, furono elencati tra i fideles di Tebaldo vescovo di Ferrara, residenti nel quartiere di S. Maria in Vado (Trombetti Budriesi, 1980, pp. 52 s.), nella parrocchia di San ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] la cornice architravata da un altro artista collaboratore di Nicola, «Iacobus/ Laurentii», figlio del capostipite della famiglia, Lorenzo di Tebaldo, attivo tra il 1180 e il 1220 a Roma e nel Lazio (Kinney, 2005; Creti, 2009).
La paternità del ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] Bellini fu I Puritani (almeno 6 allestimenti, nella parte di Arturo), ma cantò anche I Capuleti e i Montecchi (Tebaldo), La sonnambula (Elvino),Norma (Pollione) e Beatrice di Tenda (Orombello). Tra le opere di Saverio Mercadante si ricorda la ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] del ceto dirigente cittadino. Il 15 dic. 1124, tuttavia, invece di Lamberto e di Saxo venne eletto papa il cardinale Tebaldo Boccapecora, di origini romane, col nome di Celestino II: un'elezione di compromesso, che però non impedì il verificarsi di ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] il D. confermò poi - sembra - con aggiunte di scarso rilievo, quelle Constitutiones per il clero che il suo predecessore Tebaldo aveva promulgato nei primi anni del Trecento.
Per un giudizio complessivo sull'attività del D. hanno dunque rimarchevole ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] Compostela, la preziosa reliquia della testa di s. Giacomo il Maggiore: portata con venerazione dai pellegrini Mediovillano e Tebaldo, che lo stesso vescovo aveva inviato in Spagna, essa fu accolta solennemente e riposta nella cattedrale, dedicata a ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...