CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] località di Bath (cfr. Grove's Dict.). Dal 1800 al 1801 con una ripresa nel 1805, il C. in società con Tebaldo Monzani, un flautista italiano stabilitosi a Londra nel 1787, si dedicò alla editoria musicale.
Le poche altre notizie che si hanno sulla ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] all'Annunziata. E a Piacenza, il 16 giugno 1281, compare fra i testimoni presenti a un consiglio generale tenuto dal podestà Tebaldo Bruseti (C. Poggiali, Mem. stor. di Piacenza, V, Piacenza 1758, pp. 399 s.).
Nell'ottobre 1285 il B. era inviato a ...
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STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] al prestigio della famiglia. Nel 1340 fu infatti nominato da Benedetto XII senatore di Roma per sei mesi in coppia con Tebaldo di Sant’Eustachio, con il compenso di 3000 fiorini; entrati in carica il 1° marzo, furono tuttavia deposti anzitempo da una ...
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TEBALDESCHI
Nikolai Rubinstein
. Antica famiglia romana, ora estinta. Le sue origini non sono sicure. All'inizio del sec. XIV era annoverata fra le famiglie cospicue di Roma. Francesco dei Tebaldeschi [...] Fu in seguito senatore nel 1457, 1464 e 1467. Nel 1554 Fabrizio dei T. fu nominato cavaliere dell'ordine di Malta. Tebaldo fu conservatore di Roma nel 1510 e Michelangelo ebbe la stessa carica nel 1551. La famiglia è iscritta tra le famiglie patrizie ...
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GAMBARA, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara)
Gabriele Archetti
, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara). - Figlio di Federico, nacque a Brescia intorno agli anni Sessanta del XIII secolo; questa [...] , pp. 140, 195; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 693 n., 695 n.; L Walter, Brusati, Tebaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, Roma 1972, pp. 693-695; F. Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, I, I ...
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re (rege)
Luigi Blasucci
Parola di uso frequente nel Convivio e nella Commedia (nessuna occorrenza invece nella Vita Nuova e nelle Rime). Al plurale è adoperata sempre la forma ‛ regi ' (salvo davanti [...] . anche Cv IV VI 20, XXV 8 e 10, XXVI 13; ma If IV 125 vidi 'l re Latino; XXII 52 fui famiglia del buon re Tebaldo.
Nel significato primo di " sovrano " di uno stato: Cv III XI 3 Numa Pompilio, secondo re de li Romani; IV XXV 10 Polinice fu domandato ...
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Ciampolodi Navarra
Eugenio Chiarini
Protagonista dell'episodio di If XXII 31-132, il barattiere del regno di Navarra nato. Di lui non sappiamo nulla oltre quello che ne riferiscono gli antichi commentatori [...] ch'elli montò a essere famiglio del re di Navarra, il quale ebbe nome Tebaldo... E fu lo detto Giampolo tanto in grazia del predetto re Tebaldo [con ogni probabilità Tebaldo II, quinto conte di Champagne, re di Navarra dal 1253 al 1270]... ed ebbe ...
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Figlio (n. 1150 - m. Tudela 1234) di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII di Castiglia. Sebbene alleato con gli Almohadi (si [...] e dell'Aragona. Copertosi di gloria alla battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò la lotta antimusulmana anche dopo. Nominò suo erede Giacomo I d'Aragona, ma alla sua morte i Navarresi elessero re suo cugino Tebaldo IV di Champagne. ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] nel 1824 a Venezia, l'anno successivo ottenne un memorabile successo a Bologna, interpretando, accanto a Giuseppina Portsi, Tebaldo e Isolina e Andronico: Il Caffè di Petronio espresse giudizi entusiastici parlando di un canto capace di rapire ogni ...
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ORDELAFFI, Giovanni
Alma Poloni
ORDELAFFI, Giovanni. – Nacque a Forlì, intorno al 1350, da Ludovico Ordelaffi e da Caterina Malatesta, figlia di Malatesta detto Guastafamiglia, signore di Rimini.
Nonno [...] al mestiere delle armi, al servizio in particolare dei Visconti e di Venezia. È certo che anche Giovanni, il fratello Tebaldo e i due cugini Cecco (Francesco III) e Pino ricevettero un’educazione militare. Fu probabilmente in quegli anni che la ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...