Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] suo primo ascendente noto è Uberto V. (m. prima del 1248). Suo figlio Obizzo era console di giustizia nel 1236; il nipote Tebaldo, figlio di Obizzo o del fratello di questo, Andreotto, nel 1255 era rettore delle valli di Leventina e di Blenio. Fino a ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] si fecero, comunque, sempre più aspri: Cangrande favorì scopertamente, con molteplici iniziative, i propri figli illegittimi Tebaldo, Fregnanino e Guglielmo, suscitando ovvi risentimenti nei fratelli. L'assassinio del dominus fu, infine, opera di ...
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OCRE, Gualtiero da
Berardo Pio
OCRE, Gualtiero da. – Nacque presumibilmente intorno al 1200 da una famiglia feudale abruzzese.
Il principale esponente del casato, Berardo d’Ocre, talvolta indicato troppo [...] imperatore, un dettagliato resoconto al re d’Inghilterra con i particolari della rivolta e della sua repressione. Peraltro, giustiziato Tebaldo – che appare legato da vincoli parentali agli Ocre e che aveva amministrato la baronia di Ocre, nei pressi ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] legato imperiale, re Enzo, fece il suo ingresso a Parma alla testa di forze cremonesi e pavesi e punì i partigiani di Tebaldo Francesco e della Chiesa distruggendo le loro case e le loro torri. Anche il B. fu sospettato di essersi compromesso con i ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] politica contro i proceres del regno. Bonifacio partecipò al colpo di stato del 945 e ottenne così per sé e per il figlio Tebaldo il Ducato di Spoleto e fece sposare la figlia Willa con Uberto, marchese di Tuscia e figlio ribelle di re Ugo. È nota ...
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TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] d’arme dell’ill.mo et invitto Sig. Giovanni de’ Medici, pp. 79-108; pubblica inoltre, alle pp. 86-88, due lettere di Tebaldo, una ad Antonio Petrei (senza data) e una ad Antonio da Montalbo, Firenze 1° gennaio 1570, e O. Targioni Tozzetti, Note sopra ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] tre parti per complessive i 18 ottave, il poemetto narra le vicende dei moti popolari capeggiati dallo Zobicchi e da Tebaldo Guerrieri alla fine del 1519, conseguenti al sacco di Fabriano perpetrato il 23 sett. 1517 dalle truppe spagnole assoldate da ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] della situazione politica a Milano con la cacciata dei Visconti e il sopravvento dei Della Torre, ai quali si appoggiò Tebaldo Brusati, mise dunque in crisi gli equilibri politici bresciani. Si inaugurò anche a Brescia - come già a Bergamo e a ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] fior.: M. riferisce le iniziative di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, per acquistare il dominio di Forlì. Tutore di Tebaldo Ordelaffi, rimasto orfano a soli nove anni dopo la morte del padre Giorgio (1423), Filippo Maria ordinò a Niccolò III d ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] la congiura cosiddetta di Capaccio (v.), del 1246, con la quale un gruppo di stretti collaboratori di Federico II (Tebaldo Francesco, Andrea Cicala, Pandolfo di Fasanella, Giacomo di Morra, Guglielmo di S. Severino) tentò di sopprimere il sovrano ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini...
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., poco s.; un edificio s., un ponte non troppo...