ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] delle grammatiche latina e greca, e compose ella stessa dei versi. Insieme alla poesia - che praticò con il letterato Antonio Tebaldeo, anch'egli suo precettore -, sviluppò un grande amore per la musica, il canto e la danza, ben presto condiviso con ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] - A. Saccocci, A testa o croce. Immagini nelle monete e… medaglie…, Padova 1991, pp. 28 s.; M. Castoldi, Nello scrittoio del Tebaldeo…,. in Italianistica, XX (1991), pp. 54-66 passim; Le muse e il principe, Saggi e Catalogo, a cura di A. Mottola ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] retribuire i componimenti a lui graditi era sbalorditiva: per un carme laudatorio Angelo Colocci ricevette 400 ducati, e il Tebaldeo 500. Dal punto di vista del mecenatismo artistico, le sue realizzazioni si posero in stretta continuità con le opere ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] L. Chiappini, Gli Estensi, Varese 1967, ad Ind.; V. Cian, Una baruffa letteraria alla corte di Mantova (1513). L'Equicola e il Tebaldeo, s.n.t., pp. 395 ss.; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, pp. 23, 83, 118, 153, 188 ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] la corte mantovana, e poté ingentilire la sua vena poetica a contatto con un ambiente raffinato, in cui primeggiavano il Tebaldeo e Serafino Ciminelli.
Di qualche importanza, per ricostruire alcune fasi della vita del D., è lo scambio epistolare con ...
Leggi Tutto
PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] Castiglione e Pietro Bembo. Con lo stesso ruolo Pazzi partecipò alla discussione (insieme con Trissino, Tolomei e Antonio Tebaldeo) nel Dialogo della volgar lingua di Pietro Valeriano (postumo, Venezia 1620).
All’interno di un contesto romano ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] il 1579 e il 1582 in Francia Ph. Desportes avrà modo di conoscerlo e lo prenderà a modello insieme al Tebaldeo e a Panfilio Sasso.
Parallelamente allo svolgersi della sua attività letteraria continuò l'impegno del D. nella vita politica napoletana ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] II (1918), pp. 85-90; M. Catalano, Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, Ferrara 1920, pp. 19, 56; G. Bertoni, Di Antonio Tebaldeo, attore a Ferrara e di altri letterati del circolo di E. I, in Archivum Romanicum, IV (1920), pp. 395 ss.; M. Mansfield ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] da analizzare nelle sue componenti di fondo, all'ambito romano, della nuova cultura accademica in volgare, con Bembo, Molza, Tebaldeo, Accolti, ai circoli riformisti di Napolì dopo il '30, con Valdés, Flaminio, Vermigli, Giulia Gonzaga, di Ferrara e ...
Leggi Tutto