CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] delle Rime della poetessa, Bergamo 1760, p. 29).
Nel novembre 1520 il C. partecipò, insieme con altri letterati (il Tebaldeo, il Capodiferro, il Postumo, il Castiglione, Pietro Mellini, Francesco Calvo), a una delle battute di caccia di cui si ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] aragonese dalla duchessa Elisabetta Gonzaga. Alla corte urbinate il C. ricevette un'ottima accoglienza ed incontrò il Tebaldeo dal quale apprese l'arte di trasformare il sonetto in galante tributo amoroso, celebrativo delle più svariate situazioni ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] letterati "suggetti all'amore", che hanno cantato l'amore onesto, come P. Bembo degli Asolani, Niccolò Postumo da Correggio, Antonio Tebaldeo, Panfilo Sasso: "Lelio dui libri, uno per man, teneva / da lui tradutti ne la lingua toscha: / l'un Carcere ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] "Manfredus de Sustrevo et Georgius de Rusconibus socii". La società durò un solo anno e pubblicò le Opere poetiche del Tebaldeo (1º ag. 1500), di cui resta il solo esemplare, sino ad oggi censito, esistente nella Biblioteca Vittorio Emanuele di Roma ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Montefeltro e il passaggio ai Veneziani di Costanzo Sforza. Sonetti di lode rivolge il B. a Timoteo Bendedei e al Tebaldeo, conosciuti durante il suo passaggio per Ferrara (I, 108; II, 26; II, 178), mentre più complesse ambizioni letterarie manifesta ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] di questa poesia, i critici hanno insistito sui motivi che la accomunano all'esperienza lirica del Cariteo, del Tebaldeo e di Serafino Aquilano: tali accostamenti hanno una validità indiscutibile se si pensa proprio all'apparato "preconcettistico ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di efficacia, intonati sul gusto del petrarchismo prebembesco di fine secolo XV e ispirato alle cadenze che furono del Tebaldeo e, soprattutto, di Serafino Aquilano. Ma per quanto destituiti di vera dignità poetica, quei componimenti ci assicurano di ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] e l'amico Blosio Palladio gli dettò l'epitaffio (Carm. ill. poet. Ital., VII, Florentiae 1720, pp. 63 s.); da un epigramma del Tebaldeo sappiamo che furono i Colonna a curare la sepoltura (Vat. Ottob. lat. 2860, f. 95, e Vat. lat. 3353, f 183v; pubbl ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] , dell'egloga e dell'imitazione e del decoro e dell'ostentazione, delle belle dell'epoca e della poesia del Tebaldeo (un breve, acutissimo saggio). Mentre esemplare dello stile critico calmetiano, più che la notissima Vita diSerafino, stampata a cura ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] col De partu Virginis del Sannazzaro, si evita accuratamente qualsiasi intrusione mitologica. Il poema, festeggiato da Antonio Tebaldeo in un epigramma, è anche ricordato nell'Umanitàdel Figliuolo di Dio di Teofilo Folengo che, stabilitosi in quegli ...
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