LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] e che il L., in una lettera a Pietro Vettori del 4 marzo 1523, avrebbe indicato di tenere "come fratello"); Antonio Tebaldeo (cui il L. avrebbe indirizzato un carme invocandolo iudex della sua poesia, e l'amicizia con il quale è pure attestata dal ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] con una silloge poetica, intitolata Beatricium, mai data alle stampe, ma di cui restano le liriche di E. Strozzi, A. Tebaldeo e G.F. Caracciolo, pubblicate altrove. Nel novembre 1493 invitò con una lettera anche I. Sannazaro a scrivere (I. Sannazaro ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] II, pp. 129 s., 136, 392 s.; G. Bertoni, Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 300 s.; Id., DiAntonio Tebaldeo attore a Ferrara e di altri letterati nel circolo di Ercole I, in Archivum Romanicum, IV (1920), pp. 396 s.; N. Pirrotta, Li due ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F. Flamini, I.Corsi e il Tebaldeo, in Giorn. storico della lett. ital., XVII [1891], pp. 395-96).
Sembra evidente che nel 1503 il B. aveva ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] - A. Saccocci, A testa o croce. Immagini nelle monete e… medaglie…, Padova 1991, pp. 28 s.; M. Castoldi, Nello scrittoio del Tebaldeo…,. in Italianistica, XX (1991), pp. 54-66 passim; Le muse e il principe, Saggi e Catalogo, a cura di A. Mottola ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] Fosse), che fu testimone dei suoi ultimi giorni di vita, nel De litteratorum infelicitate; inoltre l’epitafio composto da Antonio Tebaldeo (Vat. lat., 2835, c. 231r, in Santini, p. 111; per altre memorie cfr. Benedetti, pp. 20-22). Ancora C. Caporali ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] una prospettiva di storia cultunde, il petrarchismo dell'A., a mezzo fra gli esemplari del tardo Quattrocento, e specialmente dei vicini Tebaldeo e Boiardo, e la riforma del Bembo, da cui è piuttosto sfiorato che domi nato, occupa un posto tutt'altro ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] rime in latino ci è invece pervenuto (perché stampato negli Elogia del Giovio) un epigramma scritto per la morte del Tebaldeo su invito del Bembo. Un esiguo manipolo di lettere è pubblicato dal Cian in appendice alla cit. monografia.
Bibl.: Notizie ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] fece il suo ingresso il 16 sett. 1492. Qui il F. ricevette lettere di Antonio Tebaldeo da Bologna, che testimoniano dei suoi rapporti culturali con il Tebaldeo stesso e con Niccolò Seratico.
Nell'autunno del 1494 il Donà, con la sua famiglia, lasciò ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] 1888, pp. 36-38, 148, 173; VI, ibid. 1891, pp. 474 s.; E. Percopo, Una statua di T. M. ed alcuni sonetti del Tebaldeo, in Napoli nobilissima, II (1893), pp. 10-13; A. Miola, Il "succorpo" di S. Gennaro scritto da un frate del Quattrocento, ibid., VI ...
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