STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] a lui un’egloga del nipote Matteo Maria Boiardo (figlio della sorella Lucia; Rossi, 1894a) e un frammento di un capitolo del Tebaldeo (Poesie latine..., cit., pp. 229-232).
Morì il 30 agosto 1505 a Raccano e fu sepolto nella cappella di famiglia in S ...
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Serdini, Simone, detto il Saviozzo
Emilio Pasquini
Poeta, nato a Siena intorno al 1360; visse al seguito di signorotti o condottieri di ventura, come cancelliere od oratore, fino alla morte per suicidio, [...] Accolti, Niccolò Cieco, Gambino), in Romagna (i poeti " malatestiani "), a Bologna (i lirici dell'Isoldiano), a Ferrara (Tebaldeo, Lippus Matensis e, attraverso Giusto de' Conti, persino il Boiardo), a Venezia (L. Giustinian).
Bibl. - G. Volpi ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] la disputa intercorsa sere prima in casa del cardinale Giulio de' Medici tra il Trissino, il Tolomei, il Pazzi e il Tebaldeo. Questo artificio gli permette di mantenere un ruolo di osservatore imparziale. Si capisce tuttavia che il D. propende per le ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] a questo momento appartengono infatti le Storie di Damone e Tirsi, tratte da un’ecloga del poeta ferrarese Antonio Tebaldeo. Queste tavolette sono state acquistate dalla National Gallery di Londra nel 1937 per volere dell’allora direttore Kenneth ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] pubblicò il De amore di Panfilo Sasso (3 settembre 1487), Bernardo Giambullari, Le sonaglie dele donne (s.d.), di Antonio Tebaldeo Epistola, canzoni, capitolo (circa 1497) ed Epistola che finge che l'habia facta una donna e mandata a lui… (circa ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] vanno ricordati i suoi contatti con Iacopo Sadoleto, Annibal Caro, Piero Vettori, Aonio Paleario, Bartolomeo Ricci, Antonio Tebaldeo, Angelo Colocci, Basilio Zanchi, Paolo Giovio. Al M. fu attribuito un commento alle Epistolae ciceroniane, ma secondo ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] e di Bellincioni, suoi detrattori, il G. fu menzionato in rima da Marcello Filosseno e fu in corrispondenza poetica con Antonio Tebaldeo. Non è dato sapere per quanto tempo si trattenne a Milano dopo il 1496: i componimenti del suo canzoniere seguono ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] lungo insegnamento universitario sono testimoniati in particolare da alcuni "carmina" composti in suo onore dal ferrarese Antonio Tebaldeo (ms. Vat. lat. 3389); inoltre Antonio Gazzi, padovano, anch'egli professore all'università, gli dedicò il De ...
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MOLOSSI, Baldassarre
Giuseppe Bertini
– Nacque nel 1466 da Giovanni (Giovannino, secondo Affò, 1789, p. 1) a Casalmaggiore (Cremona) o, più probabilmente, nella località vicina di Vicobellignano, dal [...] dei due dialoghi De poetis nostrorum temporum (Firenze 1551, p. 53) e lo ricorda in una lettera in versi ad Antonio Tebaldeo fra i suoi amici poeti residenti a Roma prima del sacco. Nella Biblioteca nazionale di Napoli si conserva un codice (V.E ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] , su rime adespote, qui si incontrano infatti brani di autori come il Poliziano, Bembo, Castiglione, Serafino e Tebaldeo. La raccolta petrucciana ci dà un riflesso di questo diverso tono letterario e musicale. L’unica composizione attribuita ad ...
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