COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] già nominarne venti e nel 339, al tempo del Padre della Chiesa s. Atanasio di Alessandria (326-373), nelle province di Tebaide, Egitto e Libia a lui sottoposte e nella Pentapoli se ne contavano un centinaio (Atanasio, Apologia contra Arianos, 1; PG ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] il mondo gotico 'alla francese', la scelta della storia di Tebe potrebbe invece legarsi alla relativa diffusione della Tebaide di Stazio, poema assai caro ai preumanisti padovani. Ciò dunque già indicherebbe una preferenza e una scelta precoci ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] individuale, sull’esempio di s. Antonio Abate, accanto a complesse organizzazioni cenobitiche, quali quelle concepite da Pacomio nella Tebaide, suddivise in numerose comunità di monaci sottoposti a una disciplina e a uno stile di vita non lontani da ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] ornamentali e il cui stile sono di netta impronta mediterranea. La chiesa di Peñalba de Santiago, insediata nell'antica tebaide monastica del Bierzo, riprende la formula africana della basilica ad absidi contrapposte; il medesimo schema è presente in ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , della religiosità, che non per nulla si riconosce nei temi della vita eremitica, da quelli rappresentati nella Tebaide del Camposanto di Pisa, dettati, sembra, dal domenicano Domenico Cavalca (Callmann, 1975; Frugoni, 1988), agli altri, analoghi ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] graduali di mano di Niccolò di Giacomo e seguaci (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, II, V-IX, XI-XIV).La splendida Tebaide di Stazio (Dublino, Chester Beatty Lib., W.76), la cui attribuzione è sempre ruotata intorno al nome di Jacopo Avanzi, con ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...