carme
Fernando Salsano
. Attestato solo al plurale, conserva il senso metrico di " verso ", l'unità ritmica di una composizione poetica, quale si esprime nel corrispondente latino carmen nel De vulg. [...] ". Così in Pg XXII 57 'l cantor de' buccolici carmi, dove la poesia bucolica virgiliana si contrappone a quella epica della Tebaide, e quasi si predispone all'esaltazione che se ne farà nelle successive parole di Stazio.
In Pd XVII 111 sì che, se ...
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Figlio (n. 209 - m. 181 a. C.) di Tolomeo IV Filopatore e di Arsinoe III, aveva cinque anni alla morte dei genitori; la madre era stata uccisa dai cortigiani, e la cosa fu tenuta a lungo nascosta. Della [...] in dote la Celesiria. Fece concessioni al clero indigeno, e strinse i rapporti con Roma, la quale assunse la protezione del regno. Durante il suo breve regno fu riconquistata la Tebaide (da Ippalo) e fu repressa una rivolta degli indigeni del Delta. ...
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Piankhy
Re di Kush e primo sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 747-716 a.C.). Proseguendo l’opera del padre Kashta, P. estese il suo potere oltre i confini del suo Paese su tutto l’Egitto. A Tebe [...] l’avanzata di Tefnakht, re di Sais che, raccolti intorno a sé gli altri principi libici del Basso Egitto, minacciava la Tebaide. Alla testa del suo esercito P. ottenne la resa di tutte le città lungo il Nilo. Solo Menfi resistette e dovette ...
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MELANIPPO (Μελάνιππος, Melanippus)
Angelo Taccone
Figlio del tebano Astaco, appartenne alla stirpe degli Sparti e durante la guerra dei Sette contro Tebe venne considerato quasi come l'Ettore tebano. [...] voluto donare l'immortalità a Tideo, inorridita si allontanò da lui. Dante (Inferno, XXXII, 130-2) ricavò la conoscenza del tristo episodio dalla Tebaide di Stazio. Il culto di Adrasto fu da Clistene, tiranno di Sicione, sostituito col culto di M. ...
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Figlio d'Ipponoo e di Astinome o Laodice. Poco si può afferrare la sua personalità quale dovette apparire nei poemi ciclici: chiara ci risulta invece quella rappresentata dai tre grandi tragici. Presso [...] di Giove lo atterra. I tardi scrittori eruditi greci riproducono di C. la figura fissatane dai tragici, la quale, attraverso la Tebaide di Stazio, ha ispirato il famoso episodio dantesco (Inferno, XVI, 43-72).
Nobilissima la figura della sposa di lui ...
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storia (istoria)
Domenico Consoli
Come " narrazione " in poesia di vicende autobiografiche, in Cv I I 18 la litterale istoria (distinta dall'allegorica esposizione).
Il vocabolo ha il valore più comune [...] 520 ss.); con maggiore incidenza semantica istoria è chiamata l'Eneide (Cv IV XXVI 9) e Tebana Istoria la Tebaide (XXV 6), stante la convinzione dantesca che le due opere fossero testimonianze indiscutibili di eventi realmente accaduti.
Quanto alle ...
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POLINICE (Πολυνείκης, Polynices)
Figlio, secondo la versione più nota della leggenda, di Edipo e di Giocasta, maledetto col fratello Eteocle dal padre nell'orrore del proprio riconosciuto incesto. Avendo [...] Sofocle). L'arte dei grandi tragici attici, più assai che non la primitiva rielaborazione della leggenda nella Tebaide ciclica, e quella tardiva nella Tebaide di Stazio, ha dato alla figura del figlio di Edipo, corrente incontro al suo fato, una sua ...
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Figlio dì Oicle e d'Ipermestra, nipote di Antifate, pronipote di Melampo; a sua volta padre d'Alcmeone e Anfiloco, d'Euridice e Demonassa. Valoroso vate e guerriero, egli è singolarmente protetto da Apollo [...] e dalla Spedizione d'Anfiarao, giù giù in tutta la letteratura greca e in parte della latina. Così troviamo man mano le Tebaidi di Antimaco di Colofone, di Antagora di Rodi, di Menelao di Ege, e poi la latina di Stazio; così troviamo tragedie di ...
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Antigone (Antigonè)
Antonio Martina
Ben noto personaggio della mitologia classica, figlia di Edipo e di Giocasta, e sorella di Ismene, Eteocle e Polinice. Accompagnò l'infelice padre, esule e mendico, [...] Ismene, Isifile, Manto, Teti e Deidamia con le sue sorelle, come personaggi de le genti tue (Pg XXll 109-114), cioè della Tebaide e dell'Achilleide (per A., cfr. Stazio Theb. XII 349 ss.). Alla prima di queste due opere D. si richiama quando ricorda ...
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Tideo
Clara Kraus
Figlio di Eneo, re di Calidone, e padre di Diomede, fu uno dei sette principi che intrapresero la mitica spedizione contro Tebe, per appoggiare Polinice nel tentativo di rivendicare [...] re si riferisce la menzione dei due personaggi in Cv IV XXV 6. Ispirandosi all'elaborazione del mito quale si legge nella Tebaide di Stazio, e dichiarata la propria fonte (E però dice Stazio, lo dolce poeta, nel primo de la Tebana Istoria [= Theb. I ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...