GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] l'anno appresso contro un critico anonimo la traduzione che, con quella delle altre tragedie di Racine, aveva fatto della Tebaide, e quand'ella pubblicò, illustrandola con poesie di varî, un'edizione delle Rime di Gaspara Stampa, vi contribuì egli ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] immagini idealizzate ed alquanto convenzionali; l'altra, invece, localizzata soprattutto nelle zone periferiche del Delta e della Tebaide, mostra una accentuazione passionale dei tratti individuali resi con una maggiore rudezza nel S e una certa ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] la libertà alla Chiesa, si ebbero i primi cenobî, o monasteri comuni, e le prime regole, quella di S. Pacomio nella Tebaide, di S. Basilio nell'Asia Minore e più tardi, in Occidente, quella tanto celebre di S. Benedetto (v. benedettini). I monaci ...
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NICODEMO da Ciro, santo
Frederick Lauritzen
NICODEMO da Cirò, santo. – Figlio di Teofane e di Pandia, nacque il 12 maggio 900 a Sikrò (da identificare forse con l’odierna Cirò, o con Sicari o Sicri [...] abate e s. Nilo di Rossano. In quel periodo il monastero fu talmente importante da assumere il nome di Nuova Tebaide e Oreste, patriarca di Gerusalemme (986-1010), celebrò le pratiche ascetiche seguite dai monaci calabresi.
Poiché la laura, divenuta ...
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Piastra rotonda a facce piane, di grandezza, spessore e materia variabili; è oggetto di grande importanza negli esercizî ginnastici o atletici. L'esercizio del disco risale ai tempi eroici. Nel mondo mitologico [...] possibile così da fargli toccare terra nel punto più lontano. Accurate descrizioni del disco ci sono date da Stazio (Tebaide, VI, 670 segg.) e da Filostrato (Immagini, 124).
Nelle gare ginnastiche nazionali greche, in Olimpia e altrove, dischi di ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] da Anio a Enea,; alla coppa d'oro con Perseo e Ganimede e al cratere metallico decorato con una centauromachia nella Tebaide di Stazio (Theb., I, 541-551; VI, 531-539) - e anche i tessuti ricamati. Teocrito fa descrivere alle Adoniazuse i ricami ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] ed. Buonaiuti) parrebbe confermare i dati tradizionali che lo vogliono pellegrino, nei suoi anni giovanili, a Costantinopoli, nella Tebaide e a Gerusalemme, ma la questione presenta, nonostante ciò, delle difficoltà. Fra il 1150 e il 1155 G. dovette ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] fossili, il F. intraprese una serie di viaggi prima, nel 1844, nel deserto arabico, poi nel '45 e '46, nella bassa Tebaide per scavi alla ricerca di marmi e di carbon fossile. Nel '47 esplorò la parte orientale e settentrionale del Sinai fino a Petra ...
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crudo
Emilio Pasquini
Aggettivo di largo impiego in D., in funzione ora di epiteto ora invece di apposizione o di predicato, manca tuttavia alla prosa ed è esclusivo della poesia; più frequente nell'Inferno [...] " selvaggio ", " incolto ": come nel caso di Manto (If XX 82), la vergine cruda, dunque " innuba " a norma della Tebaide (IV 463), con in più una sfumatura di ‛ misantropia ' (per fuggire ogne consorzio umano); " cruda sarà da intendersi meglio come ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] una gran quantità di eremiti, cui si affianca per importanza e numero di seguaci il cenobitismo di s. Pacomio nell’alta Tebaide durante il 4° secolo. La terza importante manifestazione del m. più antico furono le laure bizantine. Tutte queste forme ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...