Attore (Madrid 1815 - ivi 1890); allievo di José García Luna, esordì nel 1835 al teatro del Principe in una commedia di L. Moratín; studioso e buon conoscitore del repertorio classico, ne interpretò con [...] efficacia le parti di "gracioso"; si compiaceva di stravaganti accessorî del costume, con i quali riusciva a suscitare la facile ilarità del pubblico ...
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Attore e autore drammatico (Napoli 1806 - ivi 1875); recitò a lungo (dal 1834) nel teatro S. Carlino le parti di "carattere sciocco" con comicità realistica, aliena da istrionismi; nel 1864 passò in altri [...] teatri napoletani, al Sebeto, alla Partenone, alla Fenice e poi al Nuovo. Scrisse una sessantina di commedie in dialetto, ispirate a fatti della cronaca quotidiana, che per la spontanea comicità e un istinto sicuro degli effetti più graditi al ...
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Regista tedesco (n. Brema 1937). Direttore artistico del Berliner Ensemble, storica compagnia fondata da B. Brecht, fautore di un teatro capace di coniugare esigenze estetiche e progetto politico, P., [...] con l'opera apocalittica di T. Bernhard, che P. ha scoperto e rappresentato senza soste, divenendone il principale interprete a teatro (da Ein Fest für Boris, 1970, e Der Ignorant und der Wahnsinnige, 1972, fino a Minetti, 1976, Claus Peymann kauft ...
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Attore (Verona 1720 circa - Venezia forse 1780); per varî anni fu nella compagnia del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia con C. Gozzi. Valente nella commedia a braccio e garbato dicitore, recitò [...] alla Comédie Italienne di Parigi (1751). Ritornato in Italia, si diede piuttosto ad attività letterarie, pubblicando versi (nel 1760 fu acclamato pastore arcade). Fu attrice anche la moglie Carolina (m. ...
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BACCHERINI, Anna
Ada Zapperi
Nata a Firenze intorno al 1720, si dette giovanissima al teatro; durante la quaresima del 1742 sostituì Adriana Sacchi, sorella del famoso Truffaldino Antonio Sacchi, nella [...] parte di servetta presso la compagnia che agiva nel veneziano Teatro S. Samuele, dove la B. conobbe Goldoni.
"C'étoit une jeune fiorentine, très-jolie, fort gaie, très brillante, d'une taille arrondie, potelée, la peau blanche, les yeux noirs, ...
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Attore (Vienna 1900 - Garatshausen, Starnberg, 1967). Allievo alla scuola di M. Reinhardt, esordì in teatro nel 1920, recitando in Germania e in Austria; passò poi al cinema, dove si specializzò in personaggi [...] di aristocratici dallo humour sottile e dal fascino misterioso. Nel 1937 si trasferì in Inghilterra e assunse il nome di Anton Walbrook. Tra i film da lui interpretati: Viktor und Viktoria (1933); Maskarade ...
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Regista e attore franco-russo (Tbilisi 1884 - Ginevra 1939). Fondò a Pietroburgo un piccolo teatro di avanguardia. Con la moglie Ludmilla (v.) conobbe a Ginevra J. Copeau, che lo incitò a costituire una [...] sua compagnia; idea che i P. attuarono prima in Svizzera, poi (dal 1921) a Parigi. Attore non eccelso, trionfò però come regista del più significativo repertorio moderno (da Čechov a Shaw, da Pirandello ...
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Drammaturgo italiano (Ferrara 1874 - Bordighera 1943), fratello di Corrado e di Gualtiero; diede al teatro un ciclo di drammi storici, detto del Risorgimento (Re Carlo Alberto, 1908; Giovine Italia, 1910; [...] Alberto da Giussano, 1912; Il tessitore, 1914, su Cavour), alcuni drammi di genere cavalleresco (Guerrin Meschino, 1911; L'amorosa follia, 1920), una fiaba (La principessa Pisello, 1926) e un dramma mistico ...
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Regista e scrittore cèco (Plzeň 1904 - Praga 1959). Direttore, dal 1933, di un proprio teatro a Praga, fu anche fondatore del Voice Band, complesso per recitazione collettiva. Per le sue regie, basate [...] su tessiture musicali e contrappunto di luci, attinse spesso all'arte popolare. Oltre alla messinscena di Romeo e Giulietta rifatta come "sogno di un detenuto" (1946), ricordiamo di lui il dramma Hráze ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] 1500-1900, Milano 1946, pp. 8, 57; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, pp. 95, 284; Cento anni di vita del Teatro di San Carlo 1848-1948, Napoli 1948, p. 49; D. Lynham, Ballet Then and Now..., London 1947, p. 100; Id., Storia del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....