FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] . Nel 1946 interpretò la parte di Giovanna d'Arco nell'omonimo dramma di P. Claudel, per la regia di G. Strehler (Milano, teatro Lirico, 19 marzo 1946). Nello stesso anno nacque - con la supervisione di S. D'Amico e la direzione artistica di O. Costa ...
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Attore (Mantova 1817 - Firenze 1901); esordì a Napoli al Teatro S. Severino (1835), passando quindi come primo amoroso al Teatro dei Fiorentini; fece poi parte (dal 1851) della compagnia lombarda di F. [...] nella compagnia lombarda diretta dal marito e in quella di Bellotti Bon. La figlia Giovannina Aliprandi Alberti fu prima attrice al Teatro dei Fiorentini, seconda donna nelle compagnie di C. Rossi e E. Duse, madre nobile in quelle di F. Pasta e G ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] e R. Morelli; nel 1952 fondò e diresse con L. Squarzina il Teatro d'arte italiano; nel 1960-61 fondò e diresse la compagnia del Teatro popolare italiano. Tra le sue interpretazioni: I Persiani di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] , storia e allucinazione onirica, coreografia, musica, gestualità e parola, D. ha saputo rinnovare la grande tradizione del teatro russo, testimoniandone l'inesausta e incontenibile vitalità. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati lo spettacolo ...
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Comico cèco (n. Liberec 1891 - m. 1962). Collaboratore del Teatro nazionale cèco, diresse per parecchi anni un proprio teatro. Le sue creazioni ebbero soprattutto carattere popolare, dialettale e la loro [...] comicità predilesse il tipo caricaturale e clownesco. Prese parte anche a numerosi film ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] ) e Monologhi di Franca Rame e Dario Fo (2011); nel 2011 ha curato la regia de Il barbiere di Siviglia (Teatro Massimo Bellini di Catania). Cospicua anche la produzione letteraria; tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Il mondo secondo Fo ...
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Attore (Stoccolma 1799 - ivi 1875); esordì nel 1821 al Teatro reale di Stoccolma; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare (Otello, Amleto) e di Schiller (Wallenstein, Franz Moor nei Masnadieri, Filippo [...] - Almnäs, Stoccolma, 1899) fu anch'egli attore, specialmente apprezzato nelle parti comiche e di caratterista; si ritirò dal teatro nel 1882, dopo la morte della moglie Betty Deland (Örebro 1831 - Stoccolma 1882), attrice di spiccate attitudini per ...
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Drammaturgo portoghese (Lisbona 1924 - ivi 2011). Autore di un teatro di denuncia vicino al neorealismo, ma sensibile alla dimensione esistenziale dei conflitti sociali, alla dialettica tra speranza e [...] (1953), Alguém terá de morrer (1956), É urgente o amor (1958), Os pássaros de asas cortadas (1959), tutti raccolti in Teatro (2 voll., 1959), e Condenados à vida (1963). Si è poi dedicato prevalentemente alla critica e alla saggistica. Tra gli altri ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] con La segretaria privata diretto da Goffredo Alessandrini, ottenendo uno straordinario successo di pubblico che lo indusse a trascurare il teatro e a girare più film all'anno per tutto il decennio. Seguirono così il sentimentale T'amerò sempre (1933 ...
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Drammaturgo cubano (L'Avana 1931 - Parigi 2018). Influenzato dal teatro europeo d'avanguardia e da autori come J. Genet e J. Giraudoux, si rivelò con Medea en el espejo (1960) e La muerte del Ñeque (1963), [...] testi ispirati al teatro della crudeltà nei quali ha trasposto nell'ambiente proletario cubano le figure della tragedia classica. Il suo testo più conosciuto è il violento e simbolico La noche de los asesinos (1966), nel quale tre adolescenti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....