Genere teatrale cinese, detto anche jingju o jingxi ("teatro della capitale"), costituito da una combinazione di canti, recitazione e sequenze gestuali codificate (movimenti, lotte e acrobazie). Sintesi [...] sono fissi, mentre il ritmo è ricco e mutevole, atto a rendere i sentimenti e la psicologia dei diversi personaggi nelle varie situazioni. Il trucco facciale, altamente simbolico, è un'altra caratteristica importante del teatro della capitale. ...
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Nome, derivato dal burattino Guignol, di un piccolo teatro di Parigi, a Montmartre, fondato nel 1897 da O. Méténier, poi diretto da M. Maurey e rimasto attivo fino al 1962. Il nome passò a designare una [...] . Tra gli autori più noti: A. De Lorde, J. Sartène, R. Francheville, Charles-H. Hirsch. Il G. si diffuse rapidamente nei teatri di provincia francesi e in altre nazioni; in Italia A. Sainati costituì nel 1908, e diresse per molti anni, una compagnia ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] dinanzi a un microfono quando aveva appena due anni e mezzo, trascorse l'infanzia e la prima giovinezza fra donne di teatro. Costretto a interrompere gli studi a tredici anni, fece il buttafuori, il suonatore di tamburo in un'orchestra di zingari, l ...
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Attore svizzero (Zurigo 1941 - ivi 2019). Esordì in teatro nel 1961, affermandosi a Berlino con la Schaubühne di P. Stein come interprete dalla recitazione sobria e discreta. Nel cinema ha incarnato antieroi [...] Freund, 1977; Der Himmel über Berlin, 1987), W. Herzog (Nosferatu, Phantom der Nacht, 1978). In seguito ha lavorato soprattutto in teatro; lo ricordiamo nell'Amleto diretto da K.-M.Grüber e in Ithaka di B. Strauss. Nel 1996 ha ottenuto l'Iffland-Ring ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] 1957; 8-14 apr. 1962; 17-23 marzo, 28 luglio-3 ag. 1968; Almanacco dello spettacolo drammatico, 1965, p. 252; 1966, p. 262; Teatro italiano, 1967, pp. 228, 229; 1969, p. 197; Il Piccolo, 2 ott. 1968; Il Tempo, 23 genn. 1971 (necrol.); La Stampa, 24 ...
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Drammaturgo giapponese (Hiroshima 1881 - Tokyo 1928). Figura chiave del teatro giapponese moderno, collaborò dapprima con Ii Yōhō, pioniere del genere shinpa, per il quale curò adattamenti di drammi europei. [...] libero") di Ichikawa Sadanji e nel 1924 fondò con Hijikatā Yoshi lo Tsukiji Shōgekijō ("Piccolo teatro di Tsukiji"), primo vero teatro moderno creato in Giappone, che allestì fra l'altro opere dello stesso O. (Mori Yurei, 1926; Koen ura "Dietro ...
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Lavoro teatrale (1882) dell’attore e autore del teatro dialettale milanese E. Ferravilla (1846-1915), o, come definito nell’edizione a stampa, scherzo comico con cori, in cui Ferravilla dette vita al personaggio [...] di Massinelli.
Del 1914 è la versione cinematografica in cui Ferravilla venne diretto da L. Comerio ...
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Attrice russa (Mosca 1853 - ivi 1928) del Piccolo Teatro di Mosca; esordì a 17 anni; dopo la rivoluzione fu proclamata artista della repubblica. Ebbe un repertorio vastissimo sia russo (A.N. Ostrovskij, [...] A.F. Pisemskij, L.A. Mej), sia straniero (Lope de Vega, J.C. Schiller, W. Shakespeare, J. Racine, H. Sudermann, H. Ibsen, ecc.) ...
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Commediografo (Liveri Casale 1685 - Napoli 1757), ispettore del teatro S. Carlo a Napoli dal 1741 al 1747; le sue commedie, non prive di abili trovate sceniche e di vivaci dialoghi in dialetto napoletano, [...] furono assai gustate dagli spettatori contemporanei. Tra le più note e applaudite: Il Partenio, Il Governatore, Il Solitario ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....