ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] da problemi pecuniari. I Narbonnerie-Latour, in un prologo e quattro atti, scritta a quattro mani con F. Fontana e rappresentata al teatro Manzoni di Milano il 19 ott. 1883 (ripresa all'arena del Sole di Bologna nel 1884; pubblicata da C. Barbini nel ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] a Roma, dopo una lunga malattia, il 22 giugno 1991.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 24 giugno 1991; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, a cura di G. Tintori, Milano 1964, pp. 115-119, 122, 275; Due secoli ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] Dalla sua prima larga affermazione operistica (Resurrezione, 1904), ove si riflettevano la poetica e il carattere musicale del teatro "verista", egli passò a un ampliamento del proprio mondo artistico evolvendosi attraverso le esperienze della musica ...
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Tenore (Torino 1850 - Varese 1905). Studiò al liceo musicale di Torino e debuttò come comprimario nel 1870, affermandosi poi alla Scala di Milano, teatro in cui si esibì dal 1877. Dotato di una voce di [...] grande potenza negli acuti, di un fraseggio e una dizione impeccabili, fu l'interprete verdiano per eccellenza. Il suo nome è indissolubilmente legato all'Otello di G. Verdi, opera di cui fu protagonista ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] al S. Carlo di Napoli come Leila di Granata, i cambiamenti di titolo essendosi resi necessari per esigenze della censura, mentre al teatro alla Scala di Milano fu rappresentata il 26 dicembre con il titolo originale. Nel giro di un anno e poco più, l ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] di musica, Palermo 1814, pp. 184 s.; C. Sartori, in Encicl. dello spett., Roma 1954, coll. 11 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 46 ss.; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp ...
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Cantante, nato ad Arpino il 28 febbraio 1714, morto a Roma il 25 ottobre 1761. Evirato, studiò sotto la guida di D. Gizzi (donde il soprannome, da lui stesso adottato, di Gizziello). Esordì a Roma nel [...] del tempo) era dovuta così alle mirabili doti vocali, sortite da natura e valorizzate da raffinata tecnica, come all'arte dell'interprete, singolarmente delicata ed efficace.
Bibl.: G. Monaldi, Cantanti evirati celebri del teatro italiano, Roma 1920. ...
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MARTINELLI, Giovanni
Cantante (tenore) nato a Montagnana (Padova) il 22 ottobre 1885. Studiò dapprima il clarinetto, poi - a Milano - il canto. Esordì al teatro Dal Verme di quella città nell'Ernani [...] sceglievano il M. per cantare nella prima rappresentazione della Fanciulla del West a Roma. Fu chiamato in seguito nei principali teatri d'Europa e d'America, dove riportò costanti successi, tali da porlo tra i più celebri cantanti dei nostri giorni ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] Probabilmente il C. si era già stabilito a Parma, città nella quale visse e svolse gran parte della sua attività. Per il teatro Ducale di Parma nel 1766 scrisse il Tigrane, dramma in tre atti su libretto di F. Silvani, che fu rappresentato alla fine ...
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Musicista (Napoli 1679 - ivi 1739). Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto. Allievo di F. Provenzale, succedette ad A. Scarlatti nella direzione del teatro di corte di Napoli. Compose molta musica [...] teatrale e vocale-strumentale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....