GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , a cura di L. Fassò, Torino 1950; la cit. edizione del 1955 delle Opere a cura di M. Guglielminetti; Il Pastor fido, in Il Teatro italiano, II, La tragedia del Cinquecento, a cura di M. Ariani, ibid. 1977, pp. 723-947; Il Pastor fido, a cura di E ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] quest'ultimo, Giulio Camillo. Questi era di recente tornato dalla Francia ed era in auge per l'idea di quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare Alfonso d'Avalos. D'altro canto la corte milanese prometteva al C ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] , Osci et Volsci dialogus ludis Romanis actus. I ludi Romani sono le rappresentazioni che furono date nel teatro fittizio eretto sulla piazza del Campidoglio per le cerimonie che accompagnarono il conferimento della cittadinanza e del patriziato ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] voto alla Madonna di S. Luca di cambiar vita, voto che però ben presto i divertimenti, il lusso, le belle dame, i teatri, i salotti, le accademie e le villeggiature gli fecero dimenticare, pur accentuando i sensi di colpa e le malinconie di cui sono ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] I. Pizzetti; edita in Sipario, IV pp. 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delle Arti di Roma I Fratelli Karamazov di Dostoevskji e la Celestina di F. de Rojas, di cui anche curò una traduzione ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] ), l'amore per i classici greci e latini, la familiarità con le idee aristoteliche sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello svogliato legista l'orizzonte di una cultura duttile e varia, alimentata da una reciproca ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] 250, 258; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, III, 1927-1932, Torino 1955, pp. 572 s.; S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, II, Milano 1960, p. 329; L. Baldacci, I crepuscolari, Torino 1961, pp. 103-106; O. Panaro, I poeti crepuscolari ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] che si cimenta in diversi generi letterari, dal diario al teatro, dalla favola al racconto - si rilevano alcune costanti: generis: L'acqua (Firenze 1928); in seguito sarebbe tornato al teatro con La via della Croce (Milano 1953) e con Aspettare in ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] Praga e di altri importanti esponenti dell'intellighenzia lombarda.
In tale ambiente l'I. tentò inizialmente la via del teatro, come dimostrano numerosi articoli apparsi nel Marzocco, a cui collaborò in qualità di critico letterario dal 1896 al 1905 ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] dal ministero della Pubblica Istruzione nel 1920-21, fu rappresentata con successo al teatro Costanzi di Roma nella stagione carnevale-quaresima 1922-23 e ripetuta poi al teatro del Giglio di Lucca.
A parte qualche breve composizione musicale, come ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....