Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] sono piuttosto "avventure colorate", "incubi", "deliri", dove più che la "costruzione" vale la scena, l'episodio, l'atmosfera. Il suo teatro (oggi raccolto in Teatro, 3 voll., 1976: I vol. a cura di L. Ferrante, II e III a cura di R. Jacobbi) ha un ...
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Letterato (Milano 1803 - ivi 1861); appassionato studioso e mecenate del teatro, fondò (1846) La Lombardia, grande compagnia drammatica che visse sino al 1854; giornalista, fondò La vespa (1827). Autore [...] di drammi (Luisa Strozzi, F. Maria Visconti), affrontò il problema del dramma storico fissandone i caratteri fondamentali. Anche suo figlio Giacomo (n. Milano 1831 - m. nella battaglia di San Fermo 1859), ...
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Scrittore sloveno (n. Lubiana 1929 - m. 1992). Drammaturgo influenzato dal teatro dell'assurdo e dal pensiero esistenzialista (Potovanje v Koromandijo "Viaggio in K.", 1956; Antigona, 1960; Krst pri Savici [...] "Il battesimo sulla Savica", 1969; Ljubezni "Amori", 1984), è anche autore di un romanzo (Črni dnevi in beli dan "Giorni neri e chiaro giorno", 1958) nel quale il tema della solitudine dell'individuo è ...
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Scrittore irlandese (n. Cork 1878 - m. 1964). Ha dato al teatro: The labour leader (1920); The yellow bittern (1920); alla narrativa, il romanzo The threshold of quiet (1917) e le raccolte di novelle A [...] Munster twilight (1917); The hounds of earth (1939); The wager (1950). Importanti i suoi studî sulla letteratura irlandese: The hidden Ireland (1925) e Synge and Anglo-Irish literature (1931) ...
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Scrittore tedesco (Heilbronn 1755 - Heidelberg 1836), si dedicò particolarmente al teatro, scrivendo una Mannheimer Dramaturgie (1779) ed elaborando il Richard II di W. Shakespeare (1782). Sua opera più [...] nota fu il Deutscher Hausvater (1780), dramma familiare lacrimevole sul modello del Père de famille di D. Diderot, a sua volta ripreso per varî elementi da J. C. F. Schiller in Kabale und Liebe ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1885 - Berlino 1955). Scrisse soprattutto per il teatro, ottenendo successo con i drammi storici Neidhardt von Gneisenau (1925) e Der Ministerpräsident (1936). Si ricordano anche [...] le commedie Kavaliere (1930) e Kukkuckseier (1934) e la parabola politica Eines Gottes Wiederkehr (1936). Anche come narratore G. predilesse attingere, a suo modo integrandola, alla storia, come in Die ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1905 - ivi 1987). Inizialmente orientata verso il teatro, passò poi al romanzo e la sua prima raccolta di racconti, Kaze no gotoki kotoba ("Parole al vento") fu pubblicata [...] nel 1939. Nel dopoguerra apparvero le sue opere migliori: i romanzi Onnazaka ("La salita delle donne", 1957), Onnamen ("La maschera femminile", 1958), Futaomote ("Le due maschere", 1959), Hanachirusato ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] (1604 e 1618), L. de V. dà una prima lista delle sue commedie; nel 1604 e 1609 uscivano le prime due parti del suo teatro, a cui seguivano: la terza (1611-12), la quarta (1614), la quinta e sesta (1615), la settima e l'ottava (1617); nel 1618 uscì ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] l'anno bisestile 1756, accusandoli di essere cattivi scrittori e autori di testi immorali. Nel nov. del 1758, su invito dell'impresario del teatro di Tordinona, G. si recò a Roma; ma dopo 7 mesi tornò deluso in patria. E qui tra la fine del 1759 e ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] commedia del Cinquecento (1972), Le voci dell'istrione: Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro (1977), Il testo e la scena: saggi sul teatro del Cinquecento (1980), e nelle antologie La locuzione artificiosa: teoria ed esperienza della lirica ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....