Scrittore danese (Copenaghen 1868 - ivi 1914); più che all'opera narrativa deve la sua popolarità ad agili commedie, che, nel teatro danese di fine secolo, si distinsero per l'ironia e per l'audacia realistica, [...] sì da essere spesso censurate: Karen Bornemann (1907); Det gyldne skin ("Il vello d'oro", 1908); Idas bryllup ("Le nozze di Ida", 1911: scritta nel 1902, era stata in un primo tempo rifiutata). Insieme ...
Leggi Tutto
Avventuriero e poeta (Livorno 1743 - Vicenza 1803). Abate, poi militare, poeta (1775-77) dei teatri cesarei a Vienna, poco fortunato riformatore del teatro a Napoli (1787), di nuovo poeta del teatro imperiale [...] a Vienna (1793), sempre povero e malaticcio. È il più famoso autore italiano di "drammi lacrimosi" (il più noto: I solitarii, 1770). Scrisse un lungo lubrico poema, La Corneide, un poema contro la Rivoluzione ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Stoccarda 1887 - Beverly Hills, Calif., 1945). Negli anni fra le due guerre mondiali fu tra gli autori di teatro più fortunati (specialmente con Zwölftausend, 1927, e Sturm im Wasserglas, [...] 1930). Diede il meglio di sé nella prosa, rivelandosi notevole stilista e attento moralista. Fra le novelle (Gesichter, 1920; Erzählungen, 1927), presenta un'accentuata tonalità politica Politische Novelle ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Char´kov 1896 - Monaco 1961). Aderente al partito comunista, collaborò con E. Piscator alla fondazione, a Berlino, del teatro proletario. All'avvento del nazismo nel 1933 emigrò in Francia, [...] fu poi negli anni 1934-36 in Inghilterra, quindi, più a lungo, negli Stati Uniti. Ideologicamente coerente la sua produzione, fra cui i drammi Die Friedenskonferenz (1926), Gott, König und Vaterland (1930), ...
Leggi Tutto
Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] della poesia slovena. Sensibile alle principali correnti dell'epoca, dopo una prima fase di accentuata ricerca estetizzante (Čaša opojnosti "La coppa dell'ebbrezza", 1899), subì l'influsso delle idee nietzschiane ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista italiano (Roma 1904 - ivi 1988); si occupò dapprima di letteratura tedesca, pubblicando uno studio su Lessing (1930), poi di teatro, come critico drammatico de L'Italia letteraria [...] alle leggi razziali emigrò in Francia, e di qui, nel 1940, negli USA, dove visse per quindici anni, insegnando storia del teatro alla New school for social research di New York, quindi lingue romanze e letteratura comparata al Queen's College, e ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e romanziere giapponese (n. Tokyo 1940); uno degli esponenti di maggior rilievo, con Shuji Terayama, Minoru Betsuyaku e Makoto Sato, del teatro d'avanguardia degli anni Sessanta. Il suo nome [...] è legato alla costituzione nel 1962 del cosiddetto teatro situazionale (jōkyō gekijō) e alla creazione della "tenda rossa", nel cuore di Tokyo, dove si rappresentavano i suoi drammi. Caratterizzato sulla scena dalla stravaganza dell'azione, da un ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Breslavia 1926 - Frascati 1995). Dedicò numerosi saggi alla letteratura tedesca di cui fu profondo conoscitore: Heinrich Böll (1974); Storia del teatro tedesco moderno dal 1889 ad oggi [...] scrivano pontificio. Del 1982 è La derrota, che rievoca un episodio della guerra civile spagnola. Accanto a testi per il teatro (Tre notturni teatrali, 1983), Ch. pubblicò anche raccolte di racconti (Dove il libro sanguina, 1985; Laura e Klaus, 1986 ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Hohendodeleben, Magdeburgo, 1761 - Wörlitz 1831). Maestro, precettore, e lettore presso la principessa Luise di Anhalt-Dessau, poi intendente di teatro e bibliotecario a Stoccarda. Scrisse [...] liriche (Gedichte, 1781) nella tradizione della poesia anacreontico-pastorale settecentesca, e memorie (Erinnerungen, 5 voll., 1810-16) ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Golesti, Argeş, 1862 - Bucarest 1929). Diresse in due riprese, dal 1905 al 1908 e dal 1911 al 1913, il Teatro nazionale di Bucarest. Oltre a poesie, cronache teatrali e una pantomima, [...] scrisse il dramma storico in versi Plaicu Vodǎ (1902), che è considerato un'opera classica ed è tuttora rappresentato ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....