BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] intellettuali e campi di studio diversi confluivano in questa prospettiva: dall'estetica alla linguistica, dalla storia del teatro a quella del pensiero religioso. Nel 1955 la creazione di un istituto di teoria della interpretazione nelle università ...
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Gli Stati generali sull'esecuzione penale
Marco Ruotolo
A seguito di sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’Italia ha operato alcuni interventi normativi e amministrativi [...] il Documento finale redatto dal Comitato di esperti e depositato a ridosso dell’evento conclusivo tenutosi presso la Sala Teatro del Carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso il 18 e 19 aprile 2016. Nella stessa sede è possibile consultare ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Péguy (da cui nacque poi il movimento di Comunione e liberazione) e il Circolo culturale S. Babila, con l'annesso teatro stabile di ispirazione cristiana. La difesa della tradizione, comunque, non impediva al G. di apprezzare i risultati del concilio ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] 1963-67, ad indices; A. Superbi, Trionfo glorioso d’heroi illustri di Venetia…, III, Venetia 1629, p. 66; G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati, I, Venetia 1647, pp. 109 s.; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini…, II, Venetiis 1726, ad ind ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] , quando essi cominciarono a considerare tutto il continente africano, e non solo qualche tratto delle coste, come il teatro della loro futura espansione coloniale. Dopo una dichiarazione contro la tratta degli schiavi della conferenza di Berlino del ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] 20° secolo, il continente europeo - fino alla nuova esplosione di guerre nei Balcani dopo il 1989 - non è stato più teatro di conflitti armati provocati dagli antagonismi di potenza, che avevano dominato per secoli. Le ambizioni e le esibizioni di ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dell'accumulazione originaria. Alle loro calcagna viene la guerra commerciale delle nazioni europee, con l'orbe terracqueo come teatro" (Il capitale, libro I, cap. XXIV).
Le radici di questo saccheggio indiscriminato devono essere cercate nell ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] : ‟Che gioia, che piacere per un'anima attenta, fissare con ammirazione i massicci montani come se si trovasse in un teatro e volgesse lo sguardo al cielo. Non so spiegare come avvenga che alla vista di queste altitudini incredibili tutto l'essere ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Germania, acquisita la dignità imperiale, mantenuta contro tutti la corona di Sicilia, il tempo spingeva verso il grande progetto. Teatro dell'impresa non poteva essere che il Regno di Sicilia, non solo perché come Federico stesso volle scrivere nel ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] anno, ma (per grazia di Dio) durò poco, di don Onofrio Galeota, poeta e filosofo all'impronto. - Fratiè, non m'ammalì - Il Teatro de' Fiorentini nel corrente dramma (Napoli 1779, "stampato a spese dell'autore, e si vende grana sei a chi lo va a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....