Nome abbreviato di Finanziaria d’investimento, società costituita a Roma nel 1978, la cui sede è stata poi trasferita a Milano nel 1979. È divenuta S.p.A. nel 1982 e l’intero capitale è detenuto direttamente [...] Pagine utili (directory); Publitalia ’80 (pubblicità); Standa (grande distribuzione, venduta nel 1998). Dal 1978 la società possiede inoltre il Teatro Manzoni a Milano e dal 1986 la squadra di calcio A. C. Milan. Nei primi anni 2000, nell’ambito di ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Simone Rénée Roussel (Neuilly-sur-Seine 1920 - Meudon 2016). Dopo alcune parti secondarie, s'impose in Gribouille (Il caso del giurato Morestan, 1937), conoscendo poi [...] soprattutto sceneggiati televisivi (La veuve de l'architecte, 1995; Des gens si bien élevés, 1997; La rivale, 1999). Attiva anche in teatro, si ricorda in Chéri di Colette (1982) e Monstres sacrés, con J. Marais (1993). Ha scritto un libro di ricordi ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] : Il Vangelo secondo Matteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di Roma). Ha elaborato opere-concerto (Toccata su figure ostinate, 1984), installazioni (I numeri malefici, 1978; Muro ...
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Giornalista russa (New York 1958 - Mosca 2006). Si è laureata in giornalismo all’univ. di Mosca e ha scritto per il quotidiano “Izvestija” (1982-93) e per la “Obščaja Gazeta”(1994-99); qui è stata responsabile [...] contro la popolazione civile in Cecenia. Un anno più tardi ha ricoperto il ruolo di mediatrice durante l’assedio al teatro Dubrovka di Mosca. Nel 2004 ha tentato di raggiungere Beslan per trattare la liberazione degli ostaggi, ma ha perso conoscenza ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] nceud de vipères (1932), che gli aprì le porte dell'Académie française (1933). La stessa problematica traspare nelle opere di teatro: Asmodée (1937), Les mal aimés (1945), Passage du Malin (1947), Le feu sur la terre (1950). Durante la seconda guerra ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] il luogo di esercizio privilegiato del visivo; la televisione tende a un equilibrio fra i due modelli e il teatro tende a privilegiare lo spettacolo, la mostra-per-la-visione, rispetto al racconto.
L'evoluzione tecnica
Le motivazioni scientifiche ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] D.). Fondamentale è E. Esposito, Annali di A.D. stampatore in Roma, Firenze 1972. Si vedano poi A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 294, 305 s., 308; F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma dei papi, Roma 1965, p. 25 ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] dal fanatismo e dalla stoltizia, vengono resi pubblici anche colle stampe" (Europaletteraria, maggio 1773).
Tuttavia non era questa del teatro la strada giusta per il C., tant'è che qualche anno dopo lo troviamo impegnato nella redazione della Nuova ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] di commedie popolari, espressione di quella ricca produzione da parte di artigiani, che caratterizzò la letteratura e il teatro senesi dei primi decenni del secolo XVI. Un'attività destinata a incrementarsi dopo la costituzione della Congrega dei ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] breve durata (The Lover, The Reader); ma con l'avvento di Giorgio I godette di nuovo favore, fu nominato sovrintendente al teatro di Drury Lane e ottenne altre cariche. Un attacco che scrisse (1718) contro un progetto di legge di lord Sunderland gli ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....